
Una serata di cultura, cinema e impegno sociale ha illuminato il prestigioso Circolo Savoia di Napoli, dove il Rotary Club Parthenope e il Rotary Club Napoli nord est hanno ospitato due protagonisti d’eccezione: il Maestro Enrico Vanzina e l’Avvocato Annarita Borelli, figure di spicco del panorama cinematografico e culturale italiano. L’incontro ha rappresentato non solo un’occasione per parlare del Festival Internazionale del Cinema di Pompei, ma anche per lanciare un progetto innovativo che unisce il cinema alla solidarietà sociale, con un’attenzione particolare ai giovani meno fortunati. Un ponte tra cultura e inclusione sociale. Il cinema è da sempre uno straordinario strumento di espressione e riscatto, capace di raccontare storie, emozioni e cambiamenti. Ed è proprio in questa direzione che si muove il nuovo progetto nato dalla collaborazione tra il Festival Internazionale del Cinema di Pompei e il Rotary, che ha l’obiettivo di avvicinare i giovani in difficoltà al mondo della settima arte.
Grazie al supporto delle associazioni che si occupano di assistenzialismo, durante la settimana del Festival questi ragazzi avranno l’opportunità di formarsi nel settore cinematografico, scoprendo i segreti della regia, della recitazione e dei mestieri del cinema. Un’iniziativa che non solo fornirà loro competenze pratiche, ma permetterà anche di sviluppare creatività, autostima e spirito di squadra, strumenti fondamentali per costruire un futuro migliore.
Al termine del percorso, i partecipanti realizzeranno un cortometraggio, che verrà presentato in anteprima durante la serata di premiazione finale del Festival, nell’ambito del Premio Cinema e Rotary. Un’opportunità unica per questi giovani talenti, che potranno vedere il proprio lavoro proiettato in un contesto prestigioso, vivendo l’emozione di essere protagonisti di un evento internazionale.
Cinema come volano di solidarietà
Il Rotary, con il suo impegno storico nel campo della solidarietà e della formazione, conferma ancora una volta la propria missione di servizio alla comunità, mettendo al centro l’inclusione e la crescita personale. Il Festival Internazionale del Cinema di Pompei, dal canto suo, si fa promotore di una visione che vede il cinema non solo come spettacolo e arte, ma anche come strumento di trasformazione sociale.
In un mondo in cui le barriere economiche e sociali spesso limitano le possibilità dei più giovani, questo progetto rappresenta una concreta opportunità di integrazione e sviluppo, dimostrando come la cultura possa davvero essere un motore di cambiamento.
L’entusiasmo e la partecipazione alla serata del Circolo Savoia hanno testimoniato il forte interesse per questa iniziativa, che si preannuncia come un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni culturali e realtà associative, unendo valori come la solidarietà, la formazione e la bellezza dell’arte cinematografica.
Il Festival Internazionale del Cinema di Pompei, in programma dal 3 all’8 giugno 2025, non sarà solo un’occasione per celebrare il cinema di qualità, ma anche un laboratorio di opportunità, un luogo dove sogni e realtà si incontrano, aprendo nuove strade a chi, fino a oggi, non aveva mai avuto accesso a questo mondo.
Un progetto che dimostra che il cinema non è solo intrattenimento, ma anche speranza, crescita e condivisione. E con il supporto del Rotary e del Festival, il grande schermo diventa un ponte verso il futuro per tanti giovani meno fortunati.