Il radicchio è un alleato prezioso per la nostra salute perché vera miniera di antiossidanti, in grado di contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare e utile inoltre contro diabete, stipsi e colesterolo alto. La pianta del radicchio, Chicorium Intybus, appartiene alla famiglia delle Composite, la stessa del gruppo delle cicorie. È un tipo di insalata rossa-violacea dal gusto amaro, grazie all’acido cicorico in esso contenuto. È un ortaggio che vive il momento migliore per consumarlo da ottobre fino a primavera. Il radicchio è un alimento molto leggero e digeribile, particolarmente consigliato a chi ha bisogno di abbassare il colesterolo nel sangue e disintossicare l’organismo. È composto per la maggior parte da acqua e fibre, è ricco anche di nutrienti come vitamine, soprattutto la C, K, del gruppo B e potassio. Le sue varietà più rinomate sono: Radicchio rosso di Treviso, dai più, considerato il Re di tutti i radicchi. Rosso scuro con nervature bianche, di forma allungato, croccante e amarognolo. Masticandolo diventa dolce; Radicchio di Chioggia, di forma tondeggiante, rosso (di intensità variabile) con nervature bianche. È il più coltivato e consumato in Italia ed è la varietà più sapida di tutte; Radicchio Variegato di Castelfranco, di forma arricciata, ricorda i comuni ceppi di insalata. Le venature vanno dal rosso intenso al viola, il sapore può variare dal dolce all’amaro ma resta sempre delicato. Si cucina saltato in padella altrimenti perde la sua caratteristica croccantezza, ma è ancor meglio consumarlo crudo; Radicchio Rosso di Verona, allungato e compatto, è la varietà più amara, si usa soprattutto per insalate e meno per pietanze cotte. Numerosi sono i benefici per chi ha l’abitudine di consumarlo regolarmente. Grazie ai minerali contenuti è un ottimo anti-anemia, previene l’osteoporosi e grazie alla vitamina K facilita la coagulazione del sangue. Ma non solo, aiuta infatti la digestione, l’espulsione dei gas intestinali e, come tanti alimenti amari è un prezioso alleato del fegato, contribuendo a mantenerlo sano e attivo stimolando la produzione di bile. Infine, è un eccellente antiossidante, in grado di contrastare il precoce invecchiamento cellulare, abbassare il colesterolo cattivo e ridurre la glicemia. Grazie al suo sapore amarognolo, risulta perfetto per creare stimolanti abbinamenti e dar vita a piatti gustosi e nutrienti. Molto utilizzato in cucina per la sua versatilità, è possibile consumarlo cotto al forno, ad esempio per farcire lasagne o cannelloni, oppure in padella, come ingrediente di un perfetto risotto o saltato per insaporire pesce o arrosti; ma l’ideale per non disperdere i suoi sali minerali è consumarlo a crudo, in insalate o in pinzimonio. L’alta temperatura infatti tende a ridurre le sue proprietà nutritive, in particolar modo la vitamina C che si ossida molto facilmente.