Venerdì 10 gennaio, alle ore 18, nella sala consiliare del Palazzo Municipale si Sorrento, sarà presentato il libro di Adolfo Mollichelli “Faustino Cané. Il napoletano di Rio de Janeiro”, edito da Cuzzolin Editore.
Il leggendario calciatore sarà il protagonista della serata, aperta dai saluti del sindaco, Massimo Coppola, di Michele Mauro, vice presidente del Sorrento Calcio 1945 e di Diodato Scala, già dirigente della locale squadra rossonera.
Tra gli interventi, moderati dal giornalista Antonino Siniscalchi, quelli di Francesco De Luca, capo dei servizi sportivi de Il Mattino, dell’autore del volume, il giornalista sportivo Adolfo Mollichelli e dell’editore, Maurizio Cuzzolin.
Faustino Jarbas, detto Canè dalla tazza per il latte (canea) che da bambino teneva sempre tra le mani, arrivò in Italia il 29 luglio del 1962, all’alba dei favolosi anni Sessanta. Fu acquistato dall’Olaria da Achille Lauro, il Comandante dell’omonima flotta con la passione per il calcio, o meglio per il Napoli. Da quel giorno Canè, brasiliano di Rio de Janeiro, s’è subito sentito anch’egli figlio di Partenope, città che non ha mai lasciato. Ha fatto parte di uno dei Napoli più entusiasmanti di sempre, insieme con Sivori, Altafini e Juliano. Pesaola lo trasformò da centravanti ad ala e fu la sua fortuna. Costellata di successi anche la sua carriera di allenatore, che lo ha visto anche impegnato nel Sorrento dal 1984 al 1987.