Nasce a Napoli la prima clinica virtuale per la cura dell’acne: previste 37 assunzioni nel 2025 e 250 entro 2028

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Acnerevolution.it, la prima clinica virtuale dedicata alla cura dell’acne creata dai napoletani Ines Mordente, dermatologa, autrice e med-influencer e dai chirurghi maxillo-facciali e medici estetici Riccardo Cassese e Francesco Puglia, assumerà nel 2025, 37 tra medici di medicina generale (specialisti MMG) e dermatologi ed altri medici specialisti, puntando ad arrivare nel 2028 a oltre 250 medici, specializzati nella terapia dell’acne, nella struttura. Si tratta di una start up che sta bruciando le tappe: nata da sei mesi, già registra 14mila utenti registrati, 10 medici e personale amministrativo e di supporto operativo.  Acne Revolution punta a chiudere il 2024 con un fatturato di 500 mila euro per superare il milione di euro entro il primo anno di vita. AcneRevolution.it è una clinica virtuale dermatologica, specializzata nell’offrire servizi a chi soffre di acne e pelle grassa con un protocollo messo a punto dall’esperienza clinica del Team guidato dalla dott.ssa Mordente, che vanta 20mila casi trattati ogni anno nelle cliniche di Napoli, Roma e Milano. L’Acne è una patologia cronica della pelle, ad etiologia multifattoriale, che colpisce circa 4 milioni di italiani: «Nel 2025 potenzieremo il team multidisciplinare, assumendo e formando 37 tra medici di medicina generale ed altri medici con competenze in patologie cutanee ma anche in endocrinologia, ginecologia, gastrenterologia. Il nostro obiettivo naturalmente è crescere e rispondere alla continua richiesta di assistenza che ci arriva dalla piattaforma». L’acne colpisce oltre 650 milioni di persone nel mondo, pari al 9,4% della popolazione mondiale. Parliamo di un mercato che, solo in Italia, vale 300-400 milioni di euro (vendita farmaci), mentre 150-200 milioni di euro (vendita cosmetici).  Chi è affetto da acne rischia di andare incontro a disturbi psicologici, come sbalzi di umore che comportano l’alternarsi di irascibilità e tristezza, stati che vanno ad avere un impatto negativo sull’equilibrio mentale, soprattutto dei giovanissimi. «Questi ultimi sono sempre più inclini ad utilizzare le nuove tecnologie, come la telemedicina, per cercare delle soluzioni che gli evitino anche l’imbarazzo che provano nell’affrontare una visita medica tradizionale. Ed è soprattutto a loro che abbiamo pensato, ma anche ai medici che tentiamo di trattenere in Italia con una proposta nuova in grado di mettere a frutto competenze specifiche»,  sottolinea Cassese. Grazie agli algoritmi di machine learning la startup sta lavorando all’addestramento di un algoritmo di intelligenza artificiale, “Skin analyzer”, che viene nutrito con le foto dei pazienti, insieme ai dati raccolti. In questo modo, puntiamo alla creazione di un sistema capace di riconoscere le lesioni dell’acne e suggerire in automatico la cura più adatta: «Siamo partiti da poco ma abbiamo già l’ambizione di diventare la prima clinica dermatologica online sia in Italia che nel resto d’Europa. Il nostro vero patrimonio sono oltre 15 anni di esperienza che abbiamo nel trattamento multidisciplinare dell’acne con protocolli altamente personalizzati», conclude Cassese. Per candidarsi è necessario visitare il sito internet della piattaforma online alla pagina di hiring https://www.acnerevolution.it/hiring