Napoli. Il 22 Festa dell’Albero al Giardino Torre del Real Bosco di Capodimonte

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Delizie Reali scarl pianta tre nuovi nespoli del Giappone nell’ex Fruttiera Reale dei Borbone

Venerdì 22 Novembre, alle ore 11, il Giardino Torre del Real Bosco di Capodimonte di Napoli, giardino di delizie, vivaio e fruttiera reale all’interno della riserva di caccia voluta da Carlo di Borbone, celebra la Festa dell’Albero 2024 con la messa a dimora di tre nuovi esemplari di nespolo giapponese appartenenti alla famiglia delle Eriobotrya japonica. <<Lo scopo è di ricostruire l’antico filare di nespoli nell’ex Fruttiera Reale dei Borbone, ultima testimonianza della vocazione produttiva che caratterizzava la tenuta reale di Capodimonte. Il Giardino Torre è un prezioso scrigno di biodiversità ed è emozionante vederlo tornare, giorno dopo giorno, al suo originario splendore di tenuta agricola e storico vivaio dove le “antiche cultivar” e gli alberi monumentali convivono con alberi giovani, simbolo di vita e rinascita, come i tre nespoli che andremo a piantare.>> afferma Nunzia Petrecca Amministratrice Delegata Delizie Reali scarl società vincitrice nel 2018 del bando di gara europeo indetto dall’allora Mibact che ha consentito, attraverso un partenariato pubblico e privato, il recupero e il restauro del Giardino Torre e la sua gestione per vent’anni. Il Nespolo del Giappone è una specie sempreverde caratterizzata da grandi foglie rugose e fiori dal colore giallo-crema molto profumati che si dischiudono in autunno ed i cui frutti, di forma ovoidale, presentano una polpa agro-dolce particolarmente rinfrescante e profumata al palato. Arrivato dall’estremo Oriente in Europa nel ‘700, questa pianta giunge a Napoli nel 1812 come testimoniato da Michele Tenore direttore dell’Orto Botanico di Napoli (1844-1845) che lo descrive con queste parole “Albero di vaghissime forme, vestite di spazioso fogliame perenne, con fiori odorosissimi e copiosi che nel più fitto inverno fanno di loro bella mostra non solo, ma alimento opportunissimo ne recano alle api che nelle ore soleggiate vi si veggono ronzare in folla, nulla trovando altrove che possa far loro ovviare le privazioni di quella ingrata stagione”. I tre nespoli andranno non solo a ricostruire l’antico filare borbonico ma amplieranno anche l’inestimabile patrimonio storico-botanico della Fruttiera del Giardino Torre riaperta nel luglio 2023 dopo un lungo lavoro di recupero botanico: oggi questo spazio si presenta come un impianto organizzato in filari di diverse specie frutticole tra le quali spiccano aranci, mandarini, chinotti, bergamotti, pompelmi e limoni che insieme compongono l’Agrumeto Storico del sito, nell’elenco degli Alberi Monumentali d’Italia dal 2021. A questi vanno ad aggiungersi alberi da frutto come peri, peschi, albicocchi, susine e ciliegi e ancora frutti esotici particolarmente cari ai Borbone tra i quali ribes, ananas e lamponi. In ultimo, al centro della fruttiera, si erge la maestosa Canfora (Cinnammonum camphora arrivata dalla Cina intorno al 1825), preziosa per le dimensioni e il valore storico nonché una delle canfore più grandi d’Italia, anch’essa nella lista degli alberi monumentali. Una giornata di festa dunque che riassume i capisaldi della mission ambientale-storica-sociale portata avanti da Delizie Reali scarl: una gestione che punta a tutelare la biodiversità del luogo storico e la protezione ambientale del giardino attraverso il recupero di antiche cultivar e la valorizzazione delle varietà autoctone. Ma anche una gestione innovativa e partecipata del sito basata su scambi di esperienze e competenze tra centri di ricerca e di produzione imprenditoriale di eccellenza. Presenti durante la messa a dimora delle piante infatti ci saranno anche gli studenti del Corso di Tecnico Superiore per la conduzione del cantiere di restauro – governo evolutivo dei parchi e giardini storici del verde urbano della Fondazione ITS Capodimonte Ma.De. Academy che di recente ha siglato un accordo di stage con Delizie Reali.