È fissata per il 5 novembre, alle ore 16.00, presso le sale della Fondazione del Banco di Napoli, l’apertura al grande pubblico della mostra “Farina, arte e anima”, con l’esposizione di opere create dai giovani studenti e dai neodiplomati dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, realizzate in occasione del primo “Premio Caputo”, istituito per il centenario dell’azienda, con l’obiettivo di affermarne l’impegno nel promuovere l’arte e il talento delle nuove generazioni. Questo viaggio nell’arte è dedicato a chi ogni giorno esegue opere da gustare: pizzaiuoli, pasticceri, chef, panettieri, operatori del gusto che utilizzano ciascuno, in base alle varie tipologie di prodotto, una delle farine del Mulino Caputo. Due mondi, quello della gastronomia e dell’arte, che potrebbero sembrare lontani ma che, invece, hanno molti punti di contatto, tra cui: creatività, innovazione e tecnica. Il Premio Caputo è stato Ideato da Valore Italia in sinergia con Mulino Caputo e in collaborazione l’Accademia di Belle Arti di Napoli, con il contributo dell’Ufficio Patrimonio Artistico e Culturale di Cassa Depositi e Prestiti e della Fondazione Banco di Napoli. Il tema è declinato attraverso differenti discipline artistiche: dalla scultura alla pittura, dai video alla fotografia fino alle tecniche extramediali e alle installazioni. “Fare impresa e creare opere sono due mondi che hanno in comune la medesima missione” ha sottolineato il Ceo del Mulino, Antimo Caputo: “Quella di nutrire l’animo e nutrire i corpi, due azioni che possono e devono procedere di pari passo. Siamo felici di aver dato vita a questa collaborazione in occasione dei cento anni di vita del nostro mulino, in un percorso che continueremo a sostenere anche in futuro, avendo trovato dei partner straordinari” Le opere rimarranno in esposizione fino al 25 novembre, con entrata libera.