A tagliare il nastro, il sindaco Massimo Coppola, alla presenza della dirigente Daniela Denaro e dell’arcivescovo Francesco Alfano
Un intero piano recuperato, per una superficie complessiva di 600 metri quadrati, servito da un ascensore di collegamento e dotato di nuovi spazi che, da oggi, accolgono una biblioteca, laboratori, aule docenti ed uffici al servizio dell’istituto comprensivo Sorrento.
Questa mattina il taglio del nastro da parte del sindaco, Massimo Coppola, alla presenza della dirigente scolastica, Daniela Denaro, dell’arcivescovo della diocesi Sorrento-Castellammare di Stabia, Francesco Alfano, di docenti, alunni, dipendenti della scuola e numerosi genitori.
“E’ un giorno importante per la comunità scolastica e per l’intera città – ha sottolineato il sindaco Coppola – Ma oggi è soprattutto la festa dei nostri bambini. Abbiamo lavorato tanto, per essere qui ad inaugurare un’opera che consentirà all’istituto comprensivo di essere al passo con i tempi. Una scuola moderna, e con una struttura in grado di venire incontro alle crescenti esigenze, sia delle famiglie che degli alunni. Un ringraziamento ai dirigenti comunali, ai tecnici e alle maestranze e a tutta l’amministrazione comunale, per l’impegno profuso. In particolare alla dirigente scolastica, Daniela Denaro, che in questi mesi ha svolto, insieme ai sui collaboratori, un prezioso e paziente lavoro di raccordo tra enti e soggetti coinvolti nella realizzazione dei nuovi spazi. Vedere la gioia nei vostri occhi, ci ripaga dei sacrifici affrontati. Siate orgogliosi di fare parte della storia di questo istituto, e di quella della nostra città”.
Per la dirigente Denaro “Questa giornata segna la fine di un lungo percorso che, grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, oggi è diventato realtà. Un luogo accogliente, dove trascorrere le vostre giornate scolastiche all’insegna del piacere dell’apprendimento”.
“Momenti come questo ci ricordano che facciamo parte di una grande famiglia, dove tutti hanno il compito di lavorare per il bene della comunità”, ha sottolineato l’arcivescovo Alfaro, prima di invitare tutti a raccogliersi in un momento di preghiera in occasione dell’inaugurazione del nuovo spazio scolastico.