Formazione e cultura, Sorrento e Kumano ancora più vicine 

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Il sindaco Coppola rinnova l’accordo di gemellaggio con la città giapponese, attivo da 23 anni. 
Intensificare il confronto di culture, attraverso la promozione di eventi e manifestazioni ma, soprattutto, favorendo ulteriormente gli scambi tra istituti scolastici, per arricchire il percorso formativo degli studenti coinvolti.
E’ quanto prevede l’accordo di gemellaggio tra Sorrento e la città giapponese di Kumano, rinnovato ieri nel corso di una cerimonia che si è tenuta presso la sede municipale della Città di Kumano. A siglare il documento, che conferma e rafforza l’accordo avviato nel 2001, sindaci di Sorrento, Massimo Coppola, e di Kumano, Kaiji Kawakami, alla presenza del presidente del consiglio comunale, Shigeaki Hama, del vice sindaco, Hirofumi Onishi e dei componenti della locale amministrazione municipale, e della responsabile dei Rapporti Internazionali del Comune di Sorrento, Silvana Gargiulo.
Un programma fitto di appuntamenti, che si è aperto con l’esibizione del coro di Kumano, che ha intonato in onore della città ospite il brano “Torna a Surriento” e altri classici della tradizione napoletana. A seguire, la firma di conferma del gemellaggio e la conferenza stampa, nel corso della quale i due primi cittadini hanno ripercorso le principali tappe dell’accordo, che dura da ben 23 anni.
“Quello con Kumano è uno dei sodalizi più duraturi, più intensi e più proficui mai stretti con altre località internazionali – ha evidenziato il sindaco Coppola – Il prossimo anno, Osaka ospiterà l’Expo 2025 e sarà l’occasione per l’Italia di promuovere ulteriormente la cultura, l’industria, il turismo e le eccellenze, e di creare nuove collaborazioni con il Giappone. Per le nostre comunità, questo importante evento servirà a rafforzare ulteriormente il legame che, anno dopo anno, cresce e si rafforza”.
A suggellare i reciproci intenti, i due sindaci hanno quindi piantato un albero di ciliegio, un vero e proprio simbolo nella cultura giapponese, legato al rispetto della natura e della pace interiore. Nel corso del tradizionale scambio dei doni, il sindaco Coppola ha consegnato al collega Kawakami anche una maglia del Sorrento Calcio 1945.
Al termine dell’evento, la delegazione del Comune di Sorrento è stata accompagnata in una visita delle tante attrazioni della città, capitale della spiritualità giapponese, le cui antichissime vie di pellegrinaggio, il Kumano Kodo, sono state dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, insieme ad altri quattro siti. Il percorso si è snodato tra la Shishi Iwa, la Roccia del Leone, che è possibile ammirare lungo la costa frastagliata, il santuario schintoista di Hananoiwaya, il più antico del Giappone e il parco naturale di Oniga-jo, il Castello degli Orchi, una spettacolare formazione rocciosa si estende per oltre un chilometro, offrendo ai visitatori uno sguardo sulla storia geologica del Paese.
Nel pomeriggio, la delegazione ha potuto partecipare alla tradizionale cerimonia del tè e, in serata, al concerto di Danilo Rea dal titolo “La grande opera in jazz”, organizzato dalla Città di Kumano, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Osaka, diretto da Andrea Raos, per festeggiare la visita della delegazione di Sorrento.
Uno spettacolo di teatro giapponese ha concluso la giornata di appuntamenti, scandita anche dall’incontro con i bambini e i ragazzi che nel corso degli anni sono stati ospiti a Sorrento, nell’ambio degli scambi didattici tra scuole.
Importante centro turistico del Giappone della Prefettura di Mie, con circa 17mila abitanti per una superficie di 365mila chilometri quadrati, Kumano è ricco di sorgenti termali, corsi d’acqua navigabili, coltivazioni di agrumi ed una lunga costa dove da giugno ad agosto si riversano migliaia di turisti. I suoi siti sacri e le vie dei pellegrini sui monti di Kii sono una importante attrattiva, insieme a numerosi festival di folclore, organizzati in vari periodi dell’anno.