Venezia 2024: Inno al Cinema Italiano e alla Caccia del Leone d’Oro. Celebrare i Maestri e Scoprire Nuovi Capolavori per un Autunno Indimenticabile

Pubblicità

In un’atmosfera intrisa di fervida attesa e palpabile emozione, si alza oggi il sipario sulla Mostra del Cinema di Venezia 2024. L’evento, che da sempre rappresenta un faro nella galassia cinematografica, ha inaugurato le sue celebrazioni con un tributo imperituro a Vittorio De Sica. La maestria del celebre regista italiano ha preso nuovamente vita attraverso la proiezione di “L’oro di Napoli,” un capolavoro del 1954 restaurato con dedizione da Cinecittà, grazie al patrocinio dei fratelli Luigi e Aurelio De Laurentiis di Filmauro.

L’attenzione di cinefili e critici converge sui cinque capolavori italiani in corsa per il rinomato Leone d’Oro, sotto l’autorevole guida della giuria presieduta dalla rinomata Isabelle Huppert. Scopriamo insieme i protagonisti dell’odierna rinascita del cinema italiano.

Campo di Battaglia di Gianni Amelio: Presentato il 31 agosto, questa pellicola si distingue per un cast stellare che annovera Alessandro Borghi, Gabriel Montesi e Federica Rosellini. In sala dal 5 settembre, questo è l’ottavo film di Amelio a Venezia, dopo aver trionfato con il Leone d’Oro nel 1998 grazie a “Così ridevano.” Ispirato al romanzo “La sfida” di Carlo Patriarca, il film racconta la storia di due medici militari durante la Prima Guerra Mondiale e l’epidemia di influenza spagnola.

Vermiglio di Maura Delpero:Proiettato il 2 settembre, questo film delicato narra la vita di una famiglia attraverso le quattro stagioni, con una profondità che colpisce l’animo. Tra gli attori, Tommaso Ragno, Giuseppe De Domenico e Sara Serraiocco. L’uscita nelle sale è prevista tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre.

Queer di Luca Guadagnino: Con un cast d’eccezione che include Daniel Craig e Jason Schwartzman, questo film, presentato il 3 settembre, esplora un amore omosessuale negli anni ’40, tra viaggi di droga e decadenza a Città del Messico. La data d’uscita resta avvolta nel mistero.

Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza:Debutterà il 5 settembre, con protagonisti Toni Servillo ed Elio Germano. La pellicola, la cui uscita è prevista per il 10 ottobre, è ispirata alla latitanza di Matteo Messina Denaro, con Germano nel ruolo del mafioso e Servillo come un politico connivente con i servizi segreti.

Diva Futura di Giulia Steigerwalt: Proiettato il 4 settembre, il film ci riporta nell’Italia degli anni ’80, traendo ispirazione dal romanzo “Non dite alla mamma che faccio la segretaria” di Debora Attanasi. Pietro Castellitto interpreta Riccardo Schicchi, il fondatore dell’agenzia Diva Futura, celebre per il lancio di star come Ilona Staller e Moana Pozzi. La data di uscita non è ancora stata rivelata.

Oltre ai film in concorso, il panorama italiano si arricchisce di opere fuori concorso di notevole valore. Tra queste spiccano “L’Orto Americano” di Pupi Avati, “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini, e il documentario “Bestiari, Erbari, Lapidari” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti. Senza dimenticare il cortometraggio di Marco Bellocchio “Se posso permettermi.”

Con una tale ricchezza e varietà di proposte, il cinema italiano si riconferma fulcro culturale e artistico di portata mondiale, promettendo un autunno denso di emozioni e scoperte cinematografiche.