Sapori di fine estate alla gelateria Davide di Sorrento. Il maestro Mario Gargiulo propone gusti tanto antichi quanto dolci come l’uva fragola ed i fichi

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Nella foto il maestro Mario Gargiulo con la moglie Carmela Tizzano

I sapori di fine estate sono sempre i più zuccherini. Perché si chiude il ciclo più caldo dell’anno ed i prodotti pronti in questo periodo sono quelli che hanno assorbito più sole. Quindi sono quelli che per natura sono più maturi e dolci. E questo vale sia per gli ortaggi che per la frutta. Infatti la frutta di questo periodo è un trionfo di dolcezza a partire dalle ultime pesche e prugne per finire con quella pronta proprio a fine agosto, come l’uva fragola, i fichi ed i fichi d’India. E chi per professione crea delizie fredde sa che è ora di mettere in vetrina i gelati che rappresentano appieno la stagione. Come fa Mario Gargiulo della gelateria Davide di via Marziale a Sorrento che proprio in questi giorni propone particolari gusti che si ispirano a ciò che è pronto nei giardini costieri. Tra i tanti gusti, che la gelateria artigianale condotta dal maestro gelatiere Gargiulo propone, spiccano l’uva fragola ed i fichi. Prodotti tanto dolci quanto antichi. L’albero di fico è una di quelle piante che sicuramente può vantare le origini più antiche, si hanno tracce che risalgono ad almeno 10 mila anni fa. E’  arrivato nell’area mediterranea dal Medio Oriente ed è stata subito molto apprezzata da tutte le popolazioni dell’antichità, non solo per il suo gusto dolce e particolare, ma anche per il suo valore simbolico. La storia è, infatti, ricca di testimonianze artistiche, religiose e letterarie riguardanti il fico. Nel Vecchio Testamento il fico viene citato spesso come simbolo di abbondanza, mentre in India è considerato un albero sacro. Le foglie di fico furono il primo “indumento” della storia. Mentre nell’antica Grecia il fico era protagonista di molti miti. Anche gli antichi romani apprezzavano le virtù e la gradevolezza del fico che nel tempo si è ritagliato uno spazio su tutte le coste del Mediterraneo. Oggi si consuma fresco o essiccato (i fichi secchi natalizi) ed il maestro Gargiulo omaggia la sua storia con un ottimo gelato. L’uva fragola, invece, arriva dall’America. Conosciuta anche come uva Isabella, l’uva fragola è una varietà da tavola e da vino, caratterizzata da un sapore dolce e profumato che ricorda quello delle fragole mature. E’ arrivata in Europa all’inizio dell’Ottocento durante l’epidemia di filossera: questa piccola uva dolcissima fu utilizzata come portainnesto, dimostrandosi fondamentale per salvare letteralmente i vitigni europei. Le caratteristiche organolettiche dell’uva fragola la rendono un alimento davvero particolare: piccole dimensioni e una buccia leggermente acidula nascondono una polpa senza semi, dal sapore così dolce da ricordare appunto le fragole.  L’uva fragola è conosciuta e apprezzata non solo per il suo gusto dolce e il suo aroma profumato, ma anche per l’interessante profilo nutrizionale. Consumare 100 grammi di uva fragola significa assumere appena 69 kcal.  A cui aggiungere una discreto potere antinfiammatorio e presenza di vitamine . Insomma un uva da gustare fresca o in particolari dolci, liquori e gelati come quello di Davide.