Sole, mare e piatti light ci faranno compagnia fino alla fine dell’estate. Anche perchè in questa stagione uno dei modi più salutari di combattere il caldo è la scelta del piatto unico. Una pietanza che prevede più elementi e rimane leggera al tempo stesso, dando il senso di sazietà e la giusta gratificazione al palato. Piatti unici che sostituiscono l’intero pranzo, comprendendo vari ingredienti, accompagnati a volte dalla pasta o dal riso che si trasformano in principesche e gustose insalate. E sono proprio le insalate le vere protagoniste del periodo, in ogni angolo del pianeta, con un’infinità di varianti. Ma è soprattutto nel mediterraneo che abbiamo la più gustosa e interessante varietà di insalate grazie ai meravigliosi ortaggi tipici di tutta l’aera del sud Europa e nord Africa. Il rosso e giallo dei peperoni, il verde del basilico, della lattuga e delle olive, il rosso fuoco dei pomodori, il bianco dell’aglio, il ramato della cipolla e le infinite tonalità del giallo arancio della frutta, rappresentano, dalle nostre parti, i mille colori dell’estate. Le mille sfumature che madre natura ha messo a disposizione nella stagione più bella e calda dell’anno. Si perché la terra su cui viviamo ha pensato proprio a tutto. Anche ad indicarci, con i suoi prodotti di stagione, cosa e come mangiare rispetto al clima del periodo. E se nei giardini e nelle campagne sono pronti ortaggi e frutta significa che questo è il tempo giusto per preparare gustose e leggere insalate che aiutano ad affrontare meglio il caldo torrido di questi giorni. Ingredienti naturali che non subiscono cotture o stravolgimenti e che ci aiutano ad idratare il corpo e donargli la giusta energia ricca di vitamine e senza grassi. Non a caso quella delle insalate è una lunga tradizione che coinvolge tutti i popoli del Mediterraneo: ad iniziare dai contadini del sud Italia che hanno inventato grandi insalate (come quella di patate e fagiolini, le caponate con pomodori o insalate che prevedono il tonno, le acciughe e le olive nere) fino ad arrivare a quelli del Marocco che consumano il cus cus vegetale, passando per i pescatori greci che alternano al pesce le tante insalate a base di ortaggi, verdure con l’immancabile feta (formaggio nazionale), senza dimenticare gli spagnoli ed il loro gazpacho che è un trionfo di pomodori aromatizzato con verdure. Insomma, una miriade di insalate finite nei ricettari internazionali e che costituiscono il cibo preferito d’estate, soprattutto come piatto unico che sazia e nutre senza appesantire. Ma se gli ingredienti principali sono comuni a tutto il mediterraneo, la differenza tra nazione e nazione è costituita dagli aromi e dalle erbe spontanee che caratterizzano i vari territori e dal condimento. E’ cosi che nei paesi del Maghreb sono inconfondibili il cumino, il coriandolo e lo zafferano o l’accento piccante dell’harissa, una sorta di maionese che accompagna piatti ed insalate. Mentre tra Grecia, Italia e Spagna troviamo, pinoli, noci, mandorle, finocchietto, basilico, rosmarino e tante altri aromi con l’olio d’oliva che la fa da padrone. Anche se in Grecia dal versante dei Balcani c’è lo yogurt che condiziona il condimento.