Per capire cosa doveva essere lo splendore di Villa Diomede ai tempi dell’antica Pompei, basta sedersi ai tavoli, del giardino del ristorante Tiberius, che affacciano proprio sull’incanto di una delle testimonianze più importanti degli scavi archeologici. Qui al Tiberius, di via Villa dei Misteri, l’atmosfera elegante si completa dello spirito che aleggia sugli scavi ricordando in ogni momento quanta vita e quanta storia è passata per questi giardini e questi viali che da millenni colorano le falde del Vesuvio. Per cui pranzare o organizzare un evento al Tiberius significa continuare a vivere la stessa magia dei fasti di una Roma imperiale che a quei tempi era la capitale mondiale della cultura. Quindi il ristorante pizzeria Tiberius, anche per la posizione contigua con gli scavi archeologici, si presenta come un pezzo di quella civiltà e cultura che a distanza di oltre duemila anni sa far rivivere quelle atmosfere anche attraverso il cibo, oltre che con rappresentazioni sceniche che passano soprattutto per la musica. Cioè la stessa musica che poteva essere suonata nell’antica Roma grazie alla collaborazione con i Synaulia gruppo musicale creato da Walter Maioli, noto musicista, paleorganologo, che da oltre trent’anni ricerca, sperimenta e applica i suoni della natura, della preistoria e dell’antichità. Per cui in uno scenario suggestivo che guarda verso il mare del golfo di Napoli da un lato e su Villa Diomende dall’altro, il Tiberius propone feste e cene a tema dove attori e musicisti professionisti fanno rivivere l’antica Pompei. E questo coincide con l’obiettivo dei responsabili della bella struttura, Pasquale Nina e Karine Compain, che vogliono proporre un offerta a tutto tondo, che va dalla dall’organizzazione di eventi al ristorante alla carta, dalle ottime pizze agli spettacoli legati alla storia di questi luoghi che sono stati resi famosi nel mondo intero. Il locale che si divide tra aree all’aperto e luoghi chiusi contraddistinti dalla stessa raffinatezza anche enoteca e champagneria. Ed è il luogo ideale per feste di charme che possono prevedere anche pietanze dell’antica Roma grazie alla collaborazione di esperti e studiosi della gastronomia dell’antichità. Ma la proposta giornaliera, quella con il menù alla carta, guarda con convinzione alla tradizione mediterranea con piatti che vanno dalla Caprese con mozzarella di Bufala all’insalata di mare, dai Fusilli fatti a mano alla Nerano ai Paccheri di Gragnano ai frutti mare, dalla Tagliata di manzo con rucola, pomodorino e scaglie di Grana alla Grigliata di pesce misto. Fino ai dolci, che qui hanno un attenzione speciale come il Biscotto alle mandorle, mousse al caffè e ganache al cioccolato fondente profumata al Rhum o la Mousse al cioccolato fondente, mousse alla nocciola di Giffoni, biscotto croccante a base di riso soffiato e mandorle glassate al cioccolato fondente o ancora il Biscotto di pasta frolla, crema di limone intensa, meringa morbida caramellata profumata al lime ed il Cremoso al mascarpone con biscotto al cacao e caffè espresso