Museo Temporaneo d’Impresa a Piazza Bartolo Longo di Pompei

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Il Museo Temporaneo d’Impresa ospiterà “La Stampa D’Arte – la mostra“, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pompei nell’ambito delle iniziative a sfondo culturale proposte in linea con la candidatura a “Capitale della Cultura 2027” e curata dal prof. Domenico D’Acunzo, appassionato collezionista di stampe d’arte e bronzi della scuola napoletana. L’inaugurazione avrà luogo lunedì 29 luglio alle ore 18 e la mostra proseguirà fino al 31 luglio, a ingresso libero dalle ore 18 alle 22. La Stampa d’Arte – la mostra sarà un viaggio affascinante attraverso litografie e incisioni ad acquaforte, puntasecca, bulino di artisti italiani ed europei, da Salvator Rosa Callot Lorraine, passando per B. PinelliPiranesi e Earlom. Queste opere, ricercate per la loro bellezza intrinseca, rappresentano una miscela di arte e storia che attraverso le varie tecniche e gli sviluppi storici, rappresentano un’importante testimonianza della creatività umana. Domenico D’Acunzo, collezionista d’arte da decenni e curatore della mostra, ha selezionato personalmente le opere esposte, frutto di un’attenta e appassionata ricerca. I visitatori potranno ammirare sia opere iconiche sia sconosciute, caratterizzate da scene fantastiche e intricate, che catturano la vastità della natura e la fugacità della vita attraverso immagini di boschi, vasti panorami, paesaggi rupestri e torrenti impetuosi, rovine fatiscenti ed enormi nuvole fluttuanti. «La mia passione per il collezionismo – racconta D’Acunzo – risale a una ventina di anni fa. Ho iniziato a mettere insieme oggetti d’arte varia per avere qualcosa di bello in casa. Le immagini e le figure hanno sempre avuto una mia predilezione; ricordo che da ragazzo avevo dei poster con immagini dei miei hobby preferiti. Nel tempo, dai poster sono passato alle stampe d’arte». Il curatore D’Acunzo ha anche scritto un libro didattico, “Breve Storia della Stampa d’Arte”, per avvicinare i ragazzi delle scuole secondarie a quest’arte considerata dai più secondaria e minore. Il libro parte dalla xilografia, la più antica incisione su legno, fino ad arrivare alla più moderna tecnica della fotocalcografia. «Il mio breve manuale didattico – continua D’Acunzo– nasceva con l’intento di presentare, in primo luogo, agli studenti della Secondaria l’arte della stampa, un settore poco esplorato nelle scuole, dimenticato e quasi scomparso dagli interessi artistici degli adulti, addirittura sconosciuto a molti. Compito di un docente è divulgare affinché nasca interesse, quello per le arti tutte, che per troppo tempo sono state trascurate, mentre esse rappresentano il mezzo più significativo che abbiamo per crescere e migliorare come esseri umani». Vi invitiamo a partecipare a questa straordinaria occasione per esplorare la bellezza e la storia delle stampe d’arte.