La Gabbia”: L’Arte incontra la Denuncia Sociale al Teatro Whitaker

Pubblicità

Nel cuore pulsante di Palermo, precisamente al Teatro Whitaker della Parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù, in via Filippo Parlatore 30, sta per alzarsi il sipario su un evento che promette di lasciare un segno indelebile nella mente e nel cuore degli spettatori. “La Gabbia”, il nuovo spettacolo che debutterà Giovedì 9 Maggio alle ore 20:00, si preannuncia come un’esperienza teatrale di forte impatto emotivo e sociale.

La mente creativa dietro a questo progetto è la scrittrice Marinella Gennari, la cui penna ha dato vita a un atto poetico di denuncia e riflessione. L’opera nasce all’interno di un laboratorio esperienziale ed espressivo, sapientemente guidato dall’attore e regista Manfredi Russo, e messo in scena dalla Compagnia Teatrale della LUMSA di Palermo. “La Gabbia” si avvale di un tessuto narrativo composto da una raccolta dei testi di Gennari, integrati da un monologo dello scrittore Massimo Benenato e contributi dello stesso Russo, per affrontare con coraggio il tema del femminicidio, disegnando un percorso dal dramma alla rinascita.

Questo recital non è soltanto un tributo alle vittime, ma si erge come un potente grido contro l’immobilismo e l’indifferenza sociale, ponendosi come strumento pedagogico volto a promuovere il rispetto per il sacro dono della vita. La direzione musicale è affidata a Cristiano Bevilacqua, che accompagnerà lo spettacolo al piano con composizioni originali, trasformando note in narrazioni umane vibranti di emozioni, responsabilità e amore. La colonna sonora di chiusura porta la firma di Massimo Bertolino, mentre i costumi sono opera di Celeste Scafidi. La scenografia, curata da Natasha Tanzarella, e il progetto grafico della LUMSA completano l’ambiente immersivo dello spettacolo.

Il cast vede protagonista una compagine di talenti tra cui Daniele Baiamonte, Alexia Cauchi, Filippo Ferina, Vlad Tudor Manea, Calogero Manzella, Giulia Pia Patti, Rachele Pecoraro e la stessa Marinella Gennari. Una menzione speciale va all’ufficio stampa guidato da Selene Grimaudo e alla fotografa di scena Carmelina Sajeva, che con il loro lavoro contribuiscono a portare “La Gabbia” al di fuori dei confini teatrali.

L’ingresso allo spettacolo è regolato da un biglietto solidale: al posto del tradizionale ticket, si chiede ai partecipanti di contribuire con generi alimentari, che verranno poi distribuiti ai bisognosi assistiti dalla Chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù. Un gesto di generosità che rafforza il messaggio dell’opera e testimonia l’impegno della comunità nel supporto alle cause sociali.

“La Gabbia” è, dunque, più di uno spettacolo: è un appello al cuore e alla mente, un’esperienza che unisce arte e attivismo in una serata di profonda riflessione sul nostro essere società e individui. Non perdete l’occasione di essere parte di questa potente manifestazione di cultura, empatia e impegno civile.