Anche con olive che arrivano da altre regioni il noto negozio di Vico Equense propone un prodotto eccellente
E’ solo quando inizia la raccolta delle olive in penisola sorrentina che ritorna alla mente, con forza, che questo territorio ha antiche e radicate tradizioni contadine. Si, perché nella costiera più famosa e turistica d’Italia, a dispetto di quanto appare, l’economia del posto si regge, oltre che sull’industria dell’ospitalità, anche sulla fabbrica del gusto che arriva da un’agricoltura ricca di prodotti di qualità, come l’olio extravergine di oliva. Una realtà che nel tempo ha portato al riconoscimento della Dop all’olio che si produce nella terra delle sirene. Una terra che è riuscita a legare al proprio nome un prestigioso concorso nazionale: “Il Premio Sirena D’Oro”. Un premio nato alcuni decenni fa, per iniziativa dell’ufficio “Sportello informativo agricolo del comune di Sorrento”, e divenuto uno degli appuntamenti internazionali più importanti del settore oleario. Ma il successo dell’olio che nasce dagli uliveti che caratterizzano tutto il paesaggio costiero, passa anche per la sua commercializzazione. Ed uno dei pionieri che ha iniziato a vendere e far conoscere l’olio sorrentino è stato sicuramente il compianto Diego Cinque, che nel dopo guerra con un carretto consegnava l’olio, acquistato dai contadini delle colline vicane, nei comuni limitrofi. Un’intuizione che ha portato lontano sia la fama dell’olio extravergine di oliva sorrentino che l’azienda fondata da Diego Cinque. Oggi, nel negozio di via Nicotera a Vico Equense, la terza generazione, con Salvatore e Diego Cinque e Anna e Aurora Lombardo, riesce a proporre un olio extravergine di olive all’altezza della tradizione millenaria della zona. Precisiamo però che l’acquisto della materia prima si è allargato a tutto il sud Italia e che ora il marchio Diego produce un olio tutto suo diviso per varietà e qualità. Questa è stata una necessaria strategia aziendale per far fronte alle numerosissime richieste della clientela che ha di fatto decretato il successo dell’olio Diego, sia nella vendita al dettaglio che in quella all’ingrosso. Ma ciò non toglie il merito di aver contribuito alla crescita del settore oleario della zona grazie al fatto di essere stati tra i primi a proporre e commercializzare l’olio extravergine d’oliva della propria terra. Chiudendo così un cerchio iniziato oltre duemila anni fa, quando già gli antichi romani offrivano l’olio d’oliva sorrentino alla dea Minerva nel tempio che sorgeva presso Punta Campanella. E nello stesso partecipando alla grande crescita della gastronomia costiera che ha proprio dell’olio extravergine di oliva uno dei suoi punti di forza. Una forza che ha lanciato un ingrediente nato negli umili orti contadini nell’olimpo della cucina mediterranea.