La Campania, una delle regioni con maggiore produzione a livello nazionale, conta ben tre cultivar (varietà) di castagne tutelate dal marchio Igp, Indicazione Geografica Protetta. La Castagna di Roccamonfina del casertano, il Marrone di Roccadaspide del salernitano e la Castagna di Montella dell’avellinese. Rinomato per la sua dolcezza che permette di consumarlo anche fresco, il marrone di Roccadaspide è tra le varietà di castagna più apprezzate della Campania sia per il consumo al dettaglio che all’ingrosso per le lavorazioni dolciarie. Quella di Montella è un prodotto antico del territorio che si è affermato nel tempo come un catalizzatore di interesse mediatico e turistico per l’intera area dell’avellinese. La Roccamonfina è famosa per la sua qualità tempestiva, cioè i primi frutti che vanno a maturazione, attorno al mese di ottobre. Ma vi sono anche ottime qualità senza marchio di tutela come la Napoletana, Mercogliana, Pezzutella, Lata e tante altre che si prestano a tanti usi in cucina.