L’Assessore Arnese conclude: “Il settore Patrimonio, negli ultimi decenni, non era attenzionato a dovere nonostante la sua importanza a livello sociale. Oggi si è creato un connubio perfetto tra l’Amministrazione comunale e l’Ufficio diretto dal Funzionario responsabile. Un esempio è quello legato a diversi cittadini che da decenni erano in attesa della regolarizzazione dei contratti degli alloggi e che ora, alla luce del lavoro di un’apposita commissione, sono riusciti a fare passi in avanti e ottenere risposte. Il lavoro è ancora tanto ma cercheremo di soddisfare le istanze di tutti i cittadini in attesa nel più breve tempo possibile. Certamente non potremo colmare in pochi giorni il gap che si è accumulato nel corso degli ultimi decenni ma stiamo facendo di tutto per andare avanti nel modo più efficiente e rapido possibile. Se qualcuno pensa che un bene comunale di Piano di Sorrento, cioè un bene dell’intera comunità, possa essere utilizzato senza titolo o senza pagare, sappia bene che il vento è cambiato”.
Patrimonio comunale di Piano di Sorrento interviene l’assessore Arnese: “Valorizziamo i nostri beni e più giustizia sociale”
L’Assessore Antonella Arnese spiega l’attività di ricognizione in corso sui beni comunali tra cui esercizi commerciali e alloggi
Un’efficace ricognizione del patrimonio comunale con l’obiettivo di rendere sempre più concreta l’attuazione del concetto di giustizia sociale a Piano di Sorrento. A illustrare i dettagli dell’iniziativa è l’Assessore delegato al Patrimonio, avv. Antonella Arnese: “Si tratta di un’attività importante che è al centro delle priorità dell’Amministrazione comunale di Piano di Sorrento e che abbiamo avviato subito dopo il nostro insediamento. Un’attività che continua a procedere speditamente producendo i suoi frutti”.
Tali approfondimenti, svolti su input dell’Amministrazione attraverso l’Ufficio Patrimonio, puntano a valorizzare il patrimonio comunale rendendo questo settore sempre più produttivo: un modo, dunque, con cui poter aumentare ulteriormente l’efficienza dei servizi erogati ai cittadini grazie alle risorse riscosse e recuperate.
L’Assessore al Patrimonio, avv. Antonella Arnese, ha sottolineato: “La ricognizione del patrimonio comunale è un’attività fondamentale che stiamo conducendo con grande impegno. Penso all’attività di verifica della regolarità del versamento di canoni e fitti, penso alle situazioni di morosità da dover fronteggiare, penso alla necessità di mettere a bando quel complesso di beni, a iniziare dagli esercizi commerciali, che possono consentire al nostro Ente di ottimizzare al meglio le risorse e destinarle al meglio per i servizi da erogare sul territorio a vantaggio della comunità”.
L’Assessore Arnese ha aggiunto: “Questo lavoro che stiamo conducendo sul Patrimonio è assolutamente necessario ed anche ovviamente doveroso nei confronti della cittadinanza. Uno degli obiettivi è la trasparenza. Non si può non menzionare anche il fatto che nel Patrimonio comunale ci sono gli alloggi di edilizia residenziale pubblica e gli alloggi di proprietà comunale in località Trinità. Si tratta di realtà dove sono sempre attuali le necessità di verificare la sussistenza dei titoli delle occupazioni e la verifica delle morosità, anche alla luce della nuova graduatoria in vigore e delle assegnazioni con tante persone in attesa di un alloggio. Tutta questa attività di ricognizione viene condotta e resa possibile ovviamente grazie al lavoro dell’Ufficio Patrimonio e del Funzionario responsabile. Non è un lavoro facile quello sul Patrimonio: con questa nuova fase amministrativa, però, abbiamo inteso dare un segnale tangibile per andare a risolvere e valutare circostanze che, da decenni, erano in attesa di risposte. Insomma, una realtà quella del Patrimonio che si trascinava da diversi anni e che doveva essere finalmente affrontata con idee chiare così come stiamo facendo ora, anche per evitare che certe situazioni potessero continuare a rimanere arenate”.