Con la fine dell’estate maturano i fichi che con i loro alberi caratterizzano tutte le coste del mediterraneo tanto da diventare uno degli alberi da frutta più diffusi. Non a Caso dalle nostre parti fino a mezzo secolo fa, i fichi erano la colazione dei contadini che li schiacciavano nel pane in sostanziose e salutari merende. Niente da invidiare ai moderni croissant. Verdi dal cuore rosso fuoco. Neri con la polpa color rubino. O ancora, con buccia verde chiaro, quasi bianca e cuore giallo. Comunque dolci, dolcissimi, nettare da mangiare che in questo periodo vivono il loro trionfo a tavola. Tra le tante varietà campane spicca il Dottato del Cilento, bianco e zuccherino, ideale per l’essiccazione che consente di gustarli per tutto l’anno. Anche in costiera, accoppiati alle noci di Sorrento o ricoperti di fine cioccolato, diventano un prelibato dolce natalizio di antica memoria. Confetture, gelati e canditi completano la loro gioiosa metamorfosi per la gioia di golosi e buongustai.