Dieci, quindici giorni di tempo per la raccolta, poi bisogna consumarle. Dalla metà del mese fino alla fine di agosto circa danno il meglio di se. Sono i giorni giusti dove è possibile gustare quest’antichissima bontà e ritrovare un sapore perduto. La “Mastantuono” che si avvia a diventare solo un dolce ricordo è una piccola pera, presente nei giardini costieri, dalle grandi qualità. Di forma tondeggiante, con il peduncolo corto, dal colore giallognolo con macchie marroni, ha una polpa soffice e profumata. Piccolina dal grande cuore, ottime proprietà organolettiche e sapore unico. Un vero peccato che si avvii all’oblio. Le ragioni del commercio, della globalizzazione e del portafoglio, come sempre, sacrificano quanto di più genuino, particolare e buono esiste. Per salvare la memoria, anche quella del gusto, c’è ancora chi, in casa e qualche pasticceria in questo periodo le prepara con gli stessi ingredienti usati per le melanzane al cioccolato. Un dolce di fine pasto dalla storia e dal sapore unico.