Si è svolto appena qualche giorno fa il consiglio comunale nella città ai piedi del Monte Saro, e, presso Palazzo San Francesco, sono stati diversi i punti all’ordine del giorno che hanno interessato i lavori dell’assise.
Tra le diverse proposte, infatti, figurava anche l’acquisizione da parte dell’Ente comunale di alcuni terreni che si trovano proprio sul Saretto, i quali sono stati donati da parte della storica famiglia Fabricatore.
Sebbene per altre ragioni l’opposizione abbia abbandonato la seduta, e dunque l’atto è stato votato con i soli voti della maggioranza, anche le parti politiche che al momento si trovano fuori dai lavori del Palazzo di Città hanno detto la propria in merito.
È il caso di Azione, che ha espresso la sua attraverso la voce del segretario cittadino, Vincenzo Sirica. “Una donazione non necessariamente si traduce in un vantaggio economico per chi la riceve. Se mi donano il Torrione avrò il grande problema di reperire le risorse necessarie a manutenerlo. Non avendo la forza economica andrà in malora. Ecco quello che può accadere per delle aree collinari che, mentre prima erano una responsabilità dei proprietari, oggi sono una responsabilità dell’amministrazione comunale – ha detto Sirica – la quale dovrà trovare ulteriori risorse economiche per garantire la periodica cura. Certamente il finanziamento, se c’è, del PNRR è utile ma è occasionale e non strutturale”.