Stasera alle 19.30 nell’Auditorium del Centro Sociale di Salerno lo spettacolo “il potente abbraccio della danza”

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Progetto realizzato dalla A.S.D. Salerno Danza con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport e con il patrocinio del Comune di Salerno.

 Tutto pronto per lo spettacolo di danza organizzato dall’Associazione sportiva dilettantistica “Salerno Danza” diretta dall’ins. Stefania Preziosi, in programma domenica 4 giugnoGiornata Nazionale dello Sport, presso l’Auditorium del Centro Sociale di Salerno alle ore 19.30. Si tratta del secondo evento in calendario previsto nell’ambito del Progetto “Il Potente abbraccio della Danza” realizzato dalla A.S.D. Salerno Danza con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport e con il patrocinio del Comune di Salerno. Obiettivi principali del Progetto sono stati il contrasto alle discriminazioni e la promozione della parità di trattamento attraverso il linguaggio universale della Danza che unisce le culture e vince le diversità. Il Presidente dell’Associazione “Salerno Danza”, Stefania Preziosi: siamo molto soddisfatti di essere riusciti a coinvolgere tantissimi bambini e ragazzi della Città di Salerno, in laboratori formativi di danza classica, moderna, contemporanea, hip hop, di carattere. Dopo la pandemia del Covid 19 che ha determinato la sospensione di tutte le attività sportive con conseguenze negative soprattutto sui bambini e ragazzi, finalmente con questa opportunità unica, perché offerta dal Dipartimento per lo Sport, un gran numero di giovani hanno potuto riprendere a formarsi gratuitamente nel mondo della danza con insegnanti e danzatori professionistiPer raggiungere un traguardo così importante e ambizioso è stato indispensabile il lavoro di squadra. Il Progetto è stato realizzato con il contributo di: Onmic Aps, Onmic Formazione, Centro studi e ricerche per il Mezzogiorno e l’A.S.D. Aerobic Dance Salerno e ha visto il coinvolgimento di volontari, tecnici, danzatori, psicoterapeuti e pedagogisti dell’età evolutiva.