San Gennaro Vesuviano, il bilancio di “Incontri ad Arte” e il gemellaggio culturale con Solofra

Pubblicità

Una scultura realizzata con il contributo di alcune allieve del Liceo Artistico Caravaggio di San Gennaro Vesuviano, un legame culturale destinato a rafforzarsi nel tempo. È il senso dell’evento che si è tenuto lo scorso sabato presso la Sala Consiliare del Comune di Solofra. È stato presentato il documentario di Vincenzo De Luca “Quando da bambino consegnavo il pane”. Le internate di via della Misericordia a Solofra incentrato sulla storia vera di alcune donne recluse in un edificio a Solofra durante la seconda guerra mondiale, perché antifasciste e ritenute dal regime particolarmente pericolose. Donne di diverse nazionalità ed etnie, anche ebree, bollate genericamente come ‘francesi’, cioè straniere, ‘diverse’, non integrabili nella comunità locale. La vicenda, nei decenni successivi, era andata quasi dimenticata.
Vincenzo De Luca, prendendo spunto dai testi Le internate di Antonietta Favati (Mephite 2002), e 21 settembre 1943. Un lampo al centro di Solofra di Lucia Petrone (editori Paparo 2021), oltre che da alcune testimonianze dirette, ha costruito un’impalcatura letteraria d’invenzione su fatti e, soprattutto, su persone, realmente esistiti, trasformando poi il testo in un documentario.
A seguire, nella stessa mattinata, è stata inaugurata, nei pressi di via della Misericordia dove si svolsero i fatti, una piazzetta della Memoria in via della Libertà (operazione finalizzata anche al recupero di uno slargo con sistemazione di giardinetti e panchine) con la scultura Ester e il bambino del maestro Antonio Teodorico Avello e delle allieve Milena D’Avino e Aurora Donnarumma del Liceo Artistico Caravaggio di San Gennaro Vesuviano (dirigente scolastico professor Carmine Strocchia).


Il progetto è inserito nella rassegna “Incontri ad Arte”, diretta da Vincenzo De Luca, proposta dall’Amministrazione Comunale di San Gennaro Vesuviano, con la quale la Fondazione De Chiara De Maio è gemellata. Gli eventi di Incontri ad Arte si sono tenuti a San Gennaro Vesuviano la scorsa settimana, con un buon riscontro di pubblico e critica. Tra le varie iniziative, la mostra Donatello chez les fauves, la proiezione del docufilm “Noi ce la siamo cavata”, “Libere di essere donne”, capsule collection di dieci abiti contro la violenza di genere, a cura di studentesse del Liceo Artistico Caravaggio di San Gennaro Vesuviano, la mostra fotografica su Napoli con foto di scena dai set del film Così parlò Bellavista a cura di Claudio Corrivetti, la performance musicale degli allievi dell’orchestra giovanile dell’Istituto Comprensivo Cozzolino-D’Avino di San Gennaro Vesuviano, a cura dei maestri Antonio Casoria, Salvatore Esposito Ferraioli, Michele Minale, Paolo Sasso. E, a chiudere, il concerto Note di Memoria del trio Atriò (Paolo Sasso violino, Giuseppe Sasso violino e sax, Claudio Romano chitarra).

“Incontri ad Arte può diventare un’eccellenza del territorio e portare in alto il nome di San Gennaro Vesuviano. Grazie alla partecipazione delle scuole riusciamo a stimolare i ragazzi alla cultura, all’arte, al sociale”, ha dichiarato il sindaco Antonio Russo.