Protagonisti del duplice evento la voce di Nicky Nicolai e il sassofono di Stefano Di Battista (con “Le mille bolle blu”) e l’Alfredo Di Martino Quintet (con “Dal jazz al tango”)
Pompei, città della Pace, celebra la Giornata Internazionale del Jazz (30 Aprile) con un esclusivo doppio concerto per evidenziare il ruolo che questo genere musicale, amato e suonato ovunque, assume nella promozione del dialogo tra i popoli e dello scambio interculturale. Protagonisti del doppio evento la voce di Nicky Nicolai e il sassofono di Stefano Di Battista; a seguire l’Alfredo Di Martino Quintet. L’appuntamento è per domenica 30 aprile 2023 in piazza Schettini a Pompei, a partire dalle ore 20,30. Ingresso gratuito. Il concerto è inserito tra gli eventi che celebrano l’International Jazz Day in ogni parte del mondo (jazzday.com). Aprirà la serata lo spettacolo “Dal Jazz al Tango” di Alfredo Di Martino, pianista, fisarmonicista e compositore stabiese, accompagnato da Lello Cannavale al pianoforte, Pasquale Panico alla chitarra, Antonio Mambelli alla batteria e da Gianpiero De Honestis al basso. Il Maestro Di Martino proporrà un estratto del suo ultimo lavoro dedicato al tango-jazz con due brani di sua composizione e altri dei maestri Richard Galliano e Astor Piazzolla. Subito dopo sarà la volta del concerto “Le mille bolle blu” con la splendida voce di Nicky Nicolai e con Stefano Di Battista, sassofonista di levatura internazionale, che saranno accompagnati da un trio d’eccezione: Andrea Rea al piano, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Gino Del Prete alla batteria. Uno spettacolo coinvolgente, che vedrà i grandi successi italiani e internazionali degli anni ’60 e ’70, reinterpretati in una inedita veste musicale che unisce swing e jazz. Nella scaletta spiccano alcuni grandi successi di Mina, come si può intuire dal nome dello show: un viaggio in un passato “che non è mai passato”. Proclamata nel 2011 dall’Unesco, in collaborazione con l’Herbie Hancock Institute of Jazz, la Giornata Internazionale del Jazz ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul ruolo della musica jazz come strumento educativo e – come ha ricordato l’Unesco – “per la ricerca della dignità umana, della democrazia e dei diritti civili: ha dato forza alla lotta contro la discriminazione e il razzismo”. Con questo doppio concerto l’amministrazione comunale di Pompei ha accolto la proposta dell’associazione Musicology, presieduta da Gianpiero De Honestis, avvocato e jazzista, che dal 2011 si adopera per la diffusione e conoscenza del jazz. «Pompei, Jazz e Tango tre patrimoni dell’Unesco insieme, nel nome della Pace universale» commenta il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, che aggiunge: «Pompei, patrimonio dell’umanità per eccellenza, non poteva esimersi dall’organizzare un evento che utilizza un linguaggio universale della pace, quale è il jazz, e un ballo che suona, canta e si muove toccando le corde dell’anima, come il Tango. Pompei per la sua storia religiosa e archeologica, rappresenta una cassa di risonanza mondiale. Lanciare un messaggio di pace – conclude il primo cittadino – attraverso la musica, da Pompei, sortirà, di certo, i risultati sperati».