Sabato 25 e domenica 26 febbraio, dalle 10 alle 20, al Polo Fieristico A1Expò di Caserta Sud, andrà in scena la decima edizione di Fiera del Vintage, in contemporanea con Salone dell’Antiquariato e Fashion Vintage, quest’ultima al debutto con un’area riservata all’abbigliamento vintage che esordirà con uno spazio esclusivo dedicato ai capi d’annata che ritornano prepotentemente alla moda calcando le passerelle più importanti del mondo. La fiera è suddivisa in aree tematiche: abbigliamento, antiquariato, artigianato, collezionismo, giocattoli, libri modernariato, vinili e tante altre proposte con la presenza di rigattieri e svuota cantine. Il tutto su una superficie di 10mila mq coperti dove insistono oltre 250 spazi espositivi, un’ampia area food e parcheggio interno. “Fiera del Vintage è un appuntamento che si rinnova – afferma Antimo Caturano, presidente A1Expò – grazie soprattutto alla qualità dei nostri espositori che portano in fiera, oggetti di grande fascino. Per la decima edizione abbiamo pensato ad una piccola rivoluzione; infatti, abbiamo inserito un’area dedicata esclusivamente all’abbigliamento per dar modo a nuovi espositori di partecipare. In questo modo suddivideremo ulteriormente le aree tematiche facilitando così la passeggiata ai visitatori che avranno l’opportunità di recarsi in maniera più agevole nelle zone di loro interesse. Un’altra novità sarà rappresentata da un deejay set permanente nell’area Fashion Vintage che allieterà la permanenza in fiera dei nostri ospiti con un’atmosfera ancora più calorosa e gioiosa. Mi sembra come se fosse ieri quando decidemmo di iniziare il progetto ‘Fiera del Vintage’. Tra gli obiettivi c’era quello di sensibilizzare la collettività sulla tematica del riutilizzo e dare una sterzata al consumismo più sfrenato – prosegue Caturano – Questo fine settimana celebreremo la decima edizione. È stato un percorso che ci ha regalato straordinarie soddisfazioni, a noi come Ente fieristico, agli espositori che rinnovano puntualmente l’adesione e ai visitatori che in maniera sempre più numerosa vengono ad onorarci della loro presenza. I numeri sono sempre in crescita e per questo pensiamo sempre ad integrare nuove idee”. (fonte ANSA).