Al sud è la sola ad avere l’Indicazione Geografica Protetta ma è una delle varietà italiane di mele più conosciute e stimate. La mela annurca della Campania è apprezzata soprattutto per la spiccata qualità dei suoi frutti, dalla polpa croccante, compatta, bianca, gradevolmente acidula e succosa, con aroma caratteristico e profumo finissimo. Il frutto è medio-piccolo, di forma appiattita-rotondeggiante, con picciolo corto. La buccia, liscia, cerosa, mediamente rugginosa nella cavità peduncolare, è di colore giallo-verde, con striature di rosso su circa il 70% della superficie a completa maturazione ed una sua particolare caratteristica è l’arrossamento a terra delle mele nei cosiddetti “melai”. E’ molto nutritiva per l’alto contenuto in vitamine (B1, B2, PP e C) e minerali (potassio, ferro, fosforo, manganese), ricca di fibre, regola le funzioni intestinali, è diuretica, particolarmente adatta ai bambini ed agli anziani, è indicata spesso nelle diete ai malati e in particolare ai diabetici.
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