Un collegamento tra le quattro strutture sanitarie dell’Agro sarnese – nocerino per far fronte al collasso della rete d’emergenza.
Questa la prospettiva che potrebbe investire, nel giro di poco tempo, il “Martiri del Villa Malta” di Sarno. Il nosocomio, infatti, potrebbe entrare a far parte del DEA che già unisce i presidi ospedalieri di Nocera Inferiore, Pagani e Scafati, allo scopo di riformulare l’organizzazione della medicina territoriale e lavorare a percorsi che possano far leva sulle risorse provenienti dal PNRR.
Sull’annosa vicenda, quindi, si è espresso anche il Terzo Polo sarnese, il quale ha fatto sapere che “La creazione di un unico ospedale dell’Agro, in grado di garantire un decisivo miglioramento delle prestazioni sanitarie, sarebbe accettabile solamente se la ASL Salerno tenesse conto dell’importanza del “Martiri del Villa Malta””.
Per Sarno in Azione, infatti, il nosocomio “è la struttura più moderna della provincia nord di Salerno, la quale risulta essere ubicata in maniera ottimale, considerando anche la vicinanza all’uscita autostradale della A30. Il Terzo Polo – hanno fatto sapere i referenti – domanda dunque all’Amministrazione comunale di verificare quale sia, nel dettaglio, il progetto dell’Azienda Sanitaria Locale, e di informare i cittadini in maniera corretta e soprattutto per evitare che le azioni annunciate possano ridursi ad un mero ed ulteriore depotenziamento della struttura sanitaria sarnese, che inevitabilmente comporterebbe la chiusura o la limitazione di altri reparti”.