Dopo l’ennesima aggressione a danno di operatori sanitari avvenuta nelle ultime ore, Monsignor Antonio Di Donna e il dott. Tito d’Errico, rispettivamente vescovo e sindaco di Acerra, esprimono «solidarietà» alla clinica Villa dei Fiori ed esortano tutti ad avere «rispetto» per una struttura di eccellenza del territorio. Di fronte all’ennesimo episodio di violenza avvenuto nella Clinica Villa dei Fiori di Acerra, sentiamo innanzitutto il forte bisogno di esprimere pubblicamente solidarietà agli operatori sanitari vittime della brutale aggressione e all’intera struttura, a tutto il personale e ai dirigenti. Esortiamo altresì tutti coloro che in qualche modo si trovano ad usufruire dei servizi di questo importante presidio sanitario ad assumere comportamenti decorosi e di civile rispetto. E’ irragionevole e senza alcuna giustificazione danneggiare o addirittura distruggere i luoghi deputati a curare la nostra salute, mortificando inoltre chi vi opera dentro. A tutta l’utenza chiediamo in particolare di custodire e vigilare, affinché questa vera e propria eccellenza del nostro territorio venga protetta con l’attenzione necessaria e la massima sollecitudine.