Oggi è diventato anche ingrediente di panettoni gourmet
In principio fu il limoncello. Poi sono arrivati anche altri liquori a rappresentare un territorio, la sua storia e la sua cultura. Non è che ce ne
siano molti in giro; ma ogni tanto arriva qualche novità che vale la pena di raccontare per la sua originalità e per il suo gusto unico. Ma soprattutto per il luogo che ha ispirato il nuovo liquore. Come nel caso del Vesuvius Magma Gin nato alle falde del Vulcano più famoso del mondo. Un gigante che insieme a morte e distruzione, come nel caso delle eruzioni di Pompei ed Ercolano, è anche diventato il simbolo di uno dei golfi più suggestivi dell’intero pianeta e luogo di riflessioni di poeti, filosofi e scrittori. Basti pensare a Leopardi che l’ha vissuto intensamente dedicandogli una delle più belle liriche di tutti i tempi. Ma questo è un territorio che regala anche tante bontà nel campo gastronomico con i prodotti unici a cominciare dai pomodorini del piennolo per finire con i vini Lacryma Christi e Catalanesca, passando per le erbe aromatiche spontanee che nascono lungo i pendii del Vesuvio. Ed è in questo contesto che è maturata, da parte di due giovani imprenditori Maurizio De Fazio e Nicoletta Vitiello che sono anche marito e moglie, l’idea di far nascere un liquore dall’animo interamente vesuviano. Cosi De Fazio, con i consigli del bar tender Mirko Lamagna e l’aiuto di Andrea Basile, art director, crea il primo gin al profumo di ginestra e di altre erbe tipiche del mediterraneo. Una scommessa non da poco che poteva affrontare solo chi ha una visione, tipica di imprenditori a tutto tondo che sanno spaziare dalla consulenza aziendale fino alla produzione artigianale. Così la ginestra del Vesuvio, tanto cara al Leopardi, insieme al rosmarino, finocchietto, all’alloro e al ginepro, erbe raccolte ed essiccate naturalmente alle falde del Vesuvio, vengono distillate in un’azienda agricola casertana con l’alcool a 41 gradi e danno vita alla bevanda che sta dando tante soddisfazioni al produttore. Infatti il Vesuvius Magma Gin è stato sdoganato nei locali più esclusivi della movida italiana arrivando a superare i confini nazionali dopo per essere stato protagonista di importanti eventi la scorsa estate in Sardegna. Oggi è diventato addirittura uno degli ingredienti scelti da chef stellati del calibro di Gennaro Esposito della Torre del Saraceno di Vico Equense per preparare un esclusivo panettone artigianale al gin. Una serie limitata di circa 100 pezzi che finiranno sulle tavole natalizie di veri intenditori. Ma il gin De Fazio non si è fermato al panettone gourmet è volato fino a Madrid per incuriosire David Muñoz, eccentrico chef con tre stelle Michelin del ristorante Diverxo. Mentre Domenico Iavarone, chef stellato che di “Jose Restaurant Tenuta Villa Guerra” lo ha scelto per marinare i frutti rossi dei suoi dessert. Una scelta territoriale per il ristorante stellato di Torre del Greco che così riconosce che la propria terra può anche essere raccontata con un liquore.