Servizio a cura di Nunzinho
Aprol Campania, Società cooperativa Agricola, è un Organizzazione dei Produttori Olivicoli che ha come mission la valorizzazione delle produzioni olivicole regionali, che nel panorama olivicolo nazionale, colloca la Campania ai primi posti tra le regioni produttrici con una superficie olivetata superiore a 88.000 ettari, di cui circa il 5% di tale superficie è coltivata con metodi di produzione biologica, mission che viene perseguita mettendo al primo posto la sostenibilità delle produzioni e la trasparenza e sicurezza nei riguardi dei consumatori. Mercoledì dell’olio è un evento costituito da una serie di appuntamenti (quattro per l’esattezza) organizzati dall’APROL Campania, l’Organizzazione dei Produttori Olivicoli della regione, per avvicinare i consumatori all’affascinante mondo degli oli extravergini di oliva. A guidare gli ospiti in questo viaggio è Maria Luisa Ambrosino, capo panel di grande esperienza, con la coordinazione di Laura Gambacorta, giornalista enogastronomica e assaggiatrice di olio. Il tema di questa serie di appuntamenti è “Quale olio sulla pizza?” che consiste, dopo aver appreso la tecnica di assaggio, nel provare gli abbinamenti di oli differenti sulla pizza e capire quale olio può effettivamente esaltarne gli odori e sapori. Non tutti gli oli extravergini sono “Buoni”, questo perché ogni prodotto ha una sua identità che è composta da molte variabili, fra cui vanno menzionate: condizioni di coltivazione, modalità di raccolta e conservazione delle olive, le condizioni di lavorazione, e la conservazione dell’olio stesso. Capire come riconoscere un buon olio extravergine di oliva è fondamentale per evitare eventuali frodi. Per imparare a riconoscere un buon olio extravergine di oliva basta seguire dei semplici accorgimenti, che permetteranno dunque di potersi orientare al momento dell’acquisto, sfruttando a pieno i benefici di un alleato del gusto e della salute. L’olio va visto dunque non come un mero accessorio da cucina, bensì un ingrediente che con le sue proprietà organolettiche (vitamine e antiossidanti) esalta sapori e odori della pietanza a cui viene abbinato. Mercoledì scorso si è tenuto, presso l’Antica Pizzeria Brandi alla Salita S. Anna di Palazzo 1\2 Napoli, il terzo appuntamento del Mercoledì dell’olio. Per l’evento sono stati proposti i seguenti oli:
- Olio extravergine di oliva PAN Bio & Earth Montesarchio
- Olio extravergine di oliva èFolium29 Abbamonte
Le pizze usate per gli abbinamenti di olio sono state rispettivamente la pizza Marinara e la Margherita. Dopo aver appreso le basi della tecnica di assaggio ogni partecipante ha provato gli abbinamenti di olio sui due tipi di pizza ed ha espresso un giudizio tramite un apposito sondaggio. Questo è il risultato degli assaggi ed abbinamenti effettuati dal sottoscritto:
- Olio extravergine di oliva PAN Bio & Earth (1); odore leggermente pungente, ricorda l’odore di un prato appena falciato; al sapore leggermente amaro e piccante; in abbinamento sulla pizza Marinara esalta leggermente il sapore; in abbinamento sulla pizza Margherita l’odore ed il sapore vengono leggermente esaltati; in generale gradimento 5 su 10.
- Olio extravergine di oliva èFolium29 Abbamonte (2); odore fruttato, con presenza di note di mela verde e mandorle; al sapore è corposo e mediamente piccante; in abbinamento sulla pizza Marinara odore e sapore risultano mediamente esaltati; in abbinamento sulla pizza Margherita il sapore viene notevolmente esaltato; in generale gradimento 7 su 10.
Tra i due oli proposti per il terzo appuntamento di Mercoledì dell’olio il sottoscritto ha gradito di più l’olio extravergine di oliva Abbamonte che con il suo sapore corposo riesce ad esaltare maggiormente i sapori di piatti sapidi come la pizza Margherita. Servizio fotografico e giornalistico a cura di Nunzihno