Consiglio comunale a Sarno per stabilire i provvedimenti da adottare per fermare le emissioni odorigene moleste in città.
Maggioranza ed opposizione hanno approvato all’unanimità, con un solo astenuto, il progetto di una azienda che opera presso il polo industriale di via Ingegno, di voler realizzare un locale tecnico per ridurre del 50% le emissioni di odori molesti provenienti dalla lavorazione di rifiuti non pericolosi.
“Abbiamo, in più punti del nostro territorio, delle emissioni odorigene gravi – ha detto il capogruppo in assise per Fratelli d’Italia, Antonello Manuel Rega. La domanda che in sede di consiglio mi sono posto, nasce dall’istanza dell’impresa – ha proseguito il consigliere – poiché questa, che è già presente sul territorio, ci dice di volersi munire di tale impianto e di volerlo utilizzare per tale necessità. Mi domando allora se l’impresa, al momento del suo insediamento, si sia sincerata di essere munita di un sistema che abbisognasse alle necessità del territorio”.
Ciò che dunque il capogruppo del partito della Premier, Giorgia Meloni, ha messo in luce, è la questione dell’azienda specifica, che si sta ponendo il problema “a valle, e dunque mentre è produttiva, quando invece sarebbe bastato un serio controllo al momento del suo insediamento, per accertarsi che l’intero impianto fosse in regola”. Tuttavia, ciò che Rega ha sottolineato, è anche un eventuale eccesso di zelo da parte dell’azienda in questione, che, vista la situazione emergenziale, potrebbe aver voluto correre ai ripari per evitare il suo apporto in una situazione che sta mettendo a dura prova la cittadinanza.
“In questa richiesta c’è dunque una macroscopica evidenza – ha concluso il consigliere – ossia che i controlli dovrebbero essere effettuati a monte da questo Ente, per poter prendere coscienza delle problematiche, e far sì che certe situazioni non si verifichino, come invece è avvenuto in casi passati, che sono stati anche abbastanza eclatanti. A me interessa che i nostri concittadini non vivano più disagi del genere, ma questa realtà ci dice solo una cosa, ossia che dobbiamo mantenere gli occhi vigili sulla nostra città, e prendere finalmente coscienza delle sue problematiche per cercare di risolverle, in maniera costruttiva”.