Il consigliere comunale Gennaro Avella ha richiesto all’amministrazione comunale l’istituzione di una ‘Bus Station’ – per arrivi/partenze nazionali ed internazionali – organizzata e gestita. Dice: “Il sindaco si è dichiarato disposto ad effettuare un sopralluogo nell’area di Vinciprova da noi individuata e proposta”. Nello specifico: “In data 14 giugno protocollai la richiesta di istituzione di una bus station gestita. La lettera fu indirizzata al sindaco, al presidente della Commissione Mobilità, al direttore del settore mobilità. Salerno è punto di arrivo e partenze di decine di autolinee private di trasporto pubblico passeggeri a medio e lungo raggio. Tra esse alcune effettuano direttamente rotte internazionali e tutte hanno interconnessioni con destinazioni europee attraverso i sistemi globalizzati di prenotazione online. Sono diverse centinaia le persone che quotidianamente transitano per Salerno, in salita/discesa da tali bus. Ad oggi arrivi e partenze non sono regolamentati; le autolinee gestiscono in maniera autonoma ed indipendente le soste in città. Le fermate per i bus di media e lunga percorrenza sono dislocate disordinatamente in varie zone: Lungoirno/Parco Pinocchio (entrambi i lati), Piazza della Concordia, via Marino Paglia ecc.. (Si notino le allegate foto dei bus che, in sosta alle fermate di Piazza della Concordia, determinano l’impossibilità di utilizzo dell’area da parte dei pullman BusItalia di servizio urbano ed extraurbano e che intralciano il traffico al Parco Pinocchio). Tale afflusso di bus quotidiano, continuativo e non organizzato determina un pesante impatto sulla mobilità cittadina. L’Amministrazione comunale non ha finora pianificato una organizzazione efficiente ed efficace del servizio. Di fatto, non gestisce e non indirizza questa dinamica. In molte altre città alle autolinee è stato dedicato apposito unico spazio organizzato (bus station gestite) per il carico e scarico dei passeggeri, determinando una ottimizzazione dei flussi, un miglioramento del servizio a beneficio sia dell’utenza che dei tempi di percorrenza ed un fatturato a parziale o totale copertura dei costi. Tali ‘bus station’ risultano organizzate ed attrezzate – in modalità basica – con panchine, coperture, display e servizi. In allegato si notino gli esempi del TiBus prospiciente la stazione Tiburtina di Roma, MetroPark prospiciente la stazione Napoli Centrale e l’area di Vinciprova non lontana dalla stazione centrale di Salerno, da noi proposta per l’istituzione della importante infrastruttura di servizio. L’utilizzo di tali ‘bus station’ presuppone la sottoscrizione di abbonamenti da parte delle ditte di autotrasporti, determinando – di fatto – una autosufficienza nella gestione economico-finanziaria da parte del soggetto affidatario con possibili utili di impresa. Sul territorio comunale esistono luoghi che, strategicamente per le interconnessioni di mobilità, ben si prestano alla riconversione a ‘bus station gestita’. Tra le soluzioni, una in particolare riguarda la riconversione ‘leggera’ di una specifica area in zona-Vinciprova, strutturalmente già predisposta ed oggi utilizzata come parcheggio per residenti. Salerno Mobilità SpA si è resa disponibile a recuperare i circa 20 post auto per residenti sottratti nell’area in questione, predisponendo a tal fine l’area immediatamente adiacente, peraltro più capiente”. Avella conclude: “Chiedo al Comune di approfondire progettualmente il provvedimento richiesto e di procedere, attraverso gli atti consequenziali, alla realizzazione della ‘bus station’ per dotare la città di un nuovo, efficiente ed indispensabile servizio”.