Dal 13 al 21 agosto la 3°edizione dell’evento medioevale targato “Ma dove vivono i cartoni?”
Perché andare all’estero se le più antiche e prestigiose bellezze le abbiamo dietro l’angolo? Il turismo di prossimità intende proprio rivalutare i luoghi fantastici e meno conosciuti che abbiamo a pochi passi da casa, per rilanciare l’economia della Regione Campania, soprattutto dopo i due anni complicati della pandemia. Con questo spirito, e con un pizzico di magia e fantasia, torna a Quaglietta (Calabritto- Avellino) l’evento “Il Borgo delle Favole”, da un’idea di “Ma dove vivono i cartoni?”, di Aurora Manuele, con la partecipazione della Pro Loco Acquae Electae e con il patrocinio del Comune di Calabritto, nella persona del sindaco Mimmo Centanni. L’intero borgo medioevale di Quaglietta, risalente al 1100 con alla cima il fantastico Castello Normanno, sarà totalmente abitato e animato, per tutta la durata della manifestazione, da personaggi delle fiabe e della storia medioevale che affiancheranno e incanteranno i visitatori con un viaggio immersivo e poliedrico. Una full immersion nella misteriosa e affascinante “età di mezzo”, con tutte le sue atmosfere, tradizioni, abiti, fiabe, sfide e vicissitudini. E quale scenario migliore se non il Borgo Medioevale irpino con il suggestivo castello? Qui si snoderà il percorso storico-fantastico, con priorità alle fiabe, in cui come in ogni storia fantasy che si rispetti si svolgerà la suprema lotta tra bene e male. Così un discendente di Mago Merlino dovrà lottare contro la Fata Morgana per sciogliere l’incantesimo del “Castello caduto in trappola”, come narrato nel Libro Magico. E i bambini, preso possesso della magica moneta fiabino, aiuteranno l’eroe a sconfiggere il male. Ma non solo! Lungo il percorso si potrà partecipare a duelli medioevali, a sorprendenti esibizioni degli arcieri, a sessioni di danze medioevali e alla Danza Aerea. Ci saranno spettacoli di magia, Musical, attività ludiche, sfide e mirabolanti imprese insieme ai personaggi più amati da grandi e piccini come Robin Hood, la Bella e la Bestia, Raperonzolo, cavalieri, principesse, fate e tanti altri. Sarà possibile anche farsi leggere i tarocchi dalla Fata Morgana e partecipare al caratteristico Mercato Medioevale. Questo è solo un assaggio delle tante sorprese che vi attendono al Borgo delle Favole, ogni giorno dalle 17 alle 23 dal 13 al 21 agosto. La direzione artistica dell’evento è curata da Francesco Chiaiese, le rappresentazioni dal regista Ivan Improta e le coreografie dal coreografo Gianluca Guadagno, vincitore di Mister Talento 2020 a Mister Italia. A vestire i panni del fantastico Mago c’è Vito La Sala. Bravissimi e sempre sorprendenti tutti gli altri attori, ballerini e componenti della compagnia “Ma dove vivono i cartoni?” “Dopo le precedenti edizioni- ha detto Mimmo Centanni, sindaco di Calabritto- siamo certi che anche questa edizione del Borgo delle Favole sarà un successo. Questi due anni di pandemia hanno bloccato il turismo e le attività, ma questo è l’anno del riscatto e siamo certi di rivedere tanti turisti nel Borgo grazie a questo evento. Abbiamo già cominciato dei lavori di miglioramento dell’Albergo diffuso e proponiamo altri eventi collaterali come la “Sagra dello zenzifero”, una particolare menta nostrana, che si terrà in concomitanza con il Borgo delle favole, così i visitatori potranno partecipare a diverse iniziative insieme”. “Questa sarà l’edizione della rinascita- dice l’amministratrice delegata Aurora Manuele- dopo i due anni di restrizioni da Covid. Tra le novità della nuova edizione e le costanti che hanno attratto negli anni precedenti tantissimi visitatori da tutta la Campania, come sempre miriamo ad offrire un prodotto di qualità che faccia stare bene chi ci segue, regali momenti di divertimento ma anche di scoperta e conoscenza e che li faccia poi tornare a seguirci con la gioia nel cuore”.
In più nell’Albergo Diffuso di Quaglietta, in cui si può anche alloggiare per qualche giorno, è possibile degustare ottime pietanze enogastronomiche locali oltre che trovare un punto di appoggio per un soggiorno naturalistico e culturale a contatto con le bellezze irpine. Il centro storico di Quaglietta è caratteristico per le viuzze e i lastricati Sette-Ottocenteschi: da visitare il palazzo Papio, completamente restaurato conserva l’impianto originario del secolo XVIII, la torre campanaria della SS. Trinità e la chiesa di S. Maria di Costantinopoli di epoca bizantina. Nei dintorni è possibile visitare il monastero di Santa Maria dell’Alta Sede ed il santuario di Santa Maria della Neve situati a circa 800 metri. Altri luoghi di devozioni molto interessanti anche dal punto di vista naturalistico sono la piccola abbazia di Santa Maria dei Grienzi e la chiesetta della Madonna del fiume ricavata in una grotta carsica. Il territorio di Calabritto fa parte del Parco Regionale dei Monti Picentini e della riserva naturale foce Sele e Tanagro, luogo ideale per escursioni naturalistiche e trekking. Si segnala l’altopiano del Gaudo a circa 1000 metri, la vetta del Cervialto 1809 metri ed il torrente Zagarone da cui nasce la suggestiva cascata del Tuorno. Calabritto fa parte dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia. Poco distante anche il suggestivo Ponte Tibetano di Laviano per un’avventura naturalistica senza precedenti.