“Ricetta di Ferragosto: involtini di peperoni con linguine infornate

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Il re dell’orto estivo interpretato da Vincenzo Galano executive chef dell’Hilton di Sorrento  

I peperoni,  provenienti dal sud America, arrivarono in Europa solo alla metà del 1500.

lo chef Vincenzo Galano
lo chef Vincenzo Galano

Ma fu subito un successo in tutto il vecchio continente, soprattutto per quello piccante che era chiamato “pepe d’India”. La varietà dolce si diffuse rapidamente in tutt’Italia tanto da essere usato prima del pomodoro. Infatti nelle ricette classiche napoletane dedicate alla pasta erano presenti i peperoni dolci rossi fino alla metà dell’800 quando furono poi sostituiti dai pomodori. La sua fortuna in cucina è dovuta al sapore accattivante dai toni dolci e fruttati, anche se intensi. Un sapore che comunque si abbina facilmente a primi piatti e a secondi con carne o pesce. E poi dal punto di vista nutrizionale è un prezioso alleato di dieta e salute. Poco calorico, pieno di vitamina C e antiossidanti, il peperone cotto in modo leggero ha poche controindicazioni, anche se talvolta può risultare non tanto digeribile. Comunque è un ortaggio simbolo della cucina mediterranea, tutte le popolazioni che si affacciano su questo mare lo utilizzano in innumerevoli ricette. Soprattutto in questo periodo quando dal Maghreb alla Spagna passando per il sud Italia trionfa a tavola nei mille piatti della tradizione. foto2Nelle paelle, con il cous cous, in insalate crude o imbottito alla siciliana o alla napoletana rappresenta una delle pietanze più invitanti dei giorni di ferragosto.  In Campania il peperone “mbuttunato” nasce vegetariano, la sua farcitura prevede solo melanzane, olive, capperi, acciughe mollica di pane raffermo e aromi. Con il tempo nelle case ha preso corpo anche una versione con la carne tritata e uova ed una variante che prevede addirittura la pasta (tipo bucatini o linguine), prendendo il nome di “peperone imbottito alla caprese”. Proprio questa variante ha ispirato lo chef Vincenzo Galano chef executive dell’ Hotel Hilton di Sorrento che propone una versione molto personale del peperone imbottito con la pasta. La sua ricetta che si chiama “Involtini di peperoni con linguine infornate” (sotto) rivisita la tradizione e rende il piatto più leggero e teatrale. Il peperone non rimane intero, ma tagliato a strisce larghe avvolge la pasta preparata con un sugo alla “puttanesca” e poi viene infornato.

                                                            LA RICETTAfoto

 Involtino di peperoni con linguine infornate

 Ingredienti per 4 persone: Linguine gr.350,  Peperoni rossi e gialli gr.200, Pomodorini gr.100, Olio extra vergine di oliva gr.80 Parmigiano gr.30, 1 manciata di Capperi e Olive di Gaeta, Sale e pepe q.b. Pane saporito gr.15, Salsa pomodorini gr. 400, Aglio 1spicchio,  Salsa di Basilico gr.16 Prezzemolo q.b.

Procedimento:

Arrostite i peperoni, puliteli e tagliateli a strisce larghe. Lessate le linguine. In una padella con aglio, olio e pomodorini saltate le olive ed i capperi, tenete separate. Unite le linguine in padella e lavorate finché il tutto non sia ben amalgamato con sale, pepe, parmigiano e una spruzzata di prezzemolo. Avvolgete le linguine  nelle strisce di peperoni, spolverate con il pane saporito e infornate a 170° per 5 minuti.

Per le salse:

In una padella padellate i pomodorini con l’aglio e lasciate cuocere per 5 minuti, passate a colino.       Preparate la salsa di basilico. Lavate ed asciugate il basilico, e frullate con l’olio extravergine d’oliva.

Versare la salsa di pomodorini al centro del piatto, ed un alcune gocce di quella di basilico, poggiatevi sopra i rotolini di peperoni e linguine. Decorate con prezzemolo e capperi in fiore.