Al Summer Concert dal 18 al 20 luglio 2022 è di scena il New Music Pianofestival, tre appuntamenti al Chiostro di S. Francesco di Aversa dedicati ai linguaggi pianistici contemporanei, con musiche eseguite da artisti di primo piano nel panorama internazionale. Il programma va dall’ascetismo e misticismo di Mastrini (lunedì 18 luglio) allo strutturalismo legato all’etimologia delle parole di Rigato (martedì 19), per arrivare alle miniature pianistiche mediterranee di Erato Alakiozidou (mercoledì 20). Pianoforte protagonista anche per la matinée al Museo archeologico di Teano in calendario domani, domenica 17 luglio, alle ore 11.30, con il duo Di Cesare-Brandani e le trascrizioni d’autore di brani sinfonici di Beethoven, Rossini e Brahms. Il New Music Pianofestival, il ciclo di Summer Concert dedicato alla musica da pianoforte del nostro tempo, si aprirà lunedì 18 luglio (ore 21.30) al Chiostro di S. Francesco di Aversa, con Maurizio Mastrini (foto a destra) che per l’occasione presenterà il suo ultimo album, Hugs. Si tratta di un’opera realizzata in tempo di Covid e rappresenta un’esortazione alla pace ed alla fratellanza. Ma segna anche un ritorno al calore umano e alla possibilità di abbracciarsi. Inoltre eseguirà al pianoforte le sue suite Fly, Lockdown e W La vita. Mastrini è considerato uno dei maggiori pianisti-compositori del panorama internazionale. Crea la sua musica nel suo “eremo” in Umbria, lontano dal vortice della vita quotidiana e ciò la rende incontaminata e carica di emozioni. Sempre ad Aversa, al Chiostro di S. Francesco, martedì 19 luglio (ore 21) Nicola Elias Rigato (foto a sinitra) al pianoforte eseguirà “Elusioni”. Si tratta di 10 brani scritti attorno all’etimologia del gioco (in latino, ludus) che indagano, su quattro livelli di realtà, il rapporto dell’artista con il gioco della vita: l’Illusione (in-ludus) ossia l’essere immersi nel gioco, illusi, inconsapevoli della finzione; la Delusione (de-ludus) ossia l’amara scoperta di essersi illusi e quindi la fuga; il Preludio (pre-ludus) ossia il decidere di non giocare senza rischiare di prendere decisioni definitive e l’Elusione (ex-ludus), ossia l’uscire dal gioco per creare nuove regole, eludendo le precedenti. Rigato ha tenuto concerti in Italia ed in Europa, soprattutto come pianista-compositore. Particolare successo ha riscosso Il Respiro Della Musica, lezione-concerto interattiva sullo sviluppo del linguaggio musicale occidentale dalle origini ad oggi. La sua musica è il risultato di una connessione e sintesi tra stili musicali diversi, finalizzata alla costruzione di un linguaggio comune: minimalismo, post-romanticismo, progressive, jazz, pop. Mercoledì 20 luglio (ore 21), sempre al Chiostro di S. Francesco di Aversa, “gran finale” per il ciclo New Music Pianofestival con Erato Alakiozidou, ( foto sotto) eminente pianista greca che propone una miriade di piccoli brani ispirati al Mediterraneo tout-court di autori di Grecia, Italia, Portogallo e Spagna e offrendo anche prime mondiali tra esibizioni e registrazioni. Alakiozidou è dedita alla diffusione della musica greca contemporanea, di cui propone spesso brani in prima esecuzione scritti per lei e a lei dedicati. Nella presentazione al suo cd “In blue and white” – antologia pianistica di brani greci contemporanei – Erato scrive: «L’esigenza di una stretta collaborazione con i compositori mi ha aiutato a esplorare il loro multiforme pensiero al fine di un’interpretazione la più vicina possibile alle loro intenzioni, all’invenzione di una storia che affonda le sue radici nell’idea del Mediterraneo quale comune fonte identitaria, fatta di ritmi tradizionali, danze isolane, immagini, tradizioni e canzoni, la cui impronta spero possa fornire spunto per ulteriori ricerche sulla ricchezza e peculiarità della cultura greca moderna». Pianoforte protagonista di Summer Concert anche domani, domenica 17 luglio (ore 11,30), al Museo archeologico di Teano, con il concerto – inserito nel ciclo Pocket Orchestra – del duo composto da Fausto Di Cesare (pianista e direttore d’orchestra, fra i più noti e illustri musicisti italiani) e Barbara Brandani (che ultimamente, a Parigi, ha partecipato alla prima esecuzione della Sinfonia per ventuno pianoforti di Daniele Lombardi).