La Pasqua vicana continua con il gustoso menù del ristorante Zerilli

Pubblicità

nella foto: al centro lo chef Mario Cinque a destra il pasticcere Costanzo Vanacore ed il maitre Raffaele Buonocore. A sinistra l'aiuto chef Antonio Cioffi

Con la Pasqua al ristorante di piazza Umberto di Vico arriva il maitre  Raffaele Buonocore a rendere ancora più interessante il locale

Dopo Pasqua è festa ancora. Perché con la pasquetta che, per la religione, coincide con il lunedì in Albis continuano i festeggiamenti del periodo che vede la tavola imbandita di tanti piatti tradizionali, tipici proprio di questi giorni. Ed al ristorante Zerilli di piazza Umberto a Vico Equense  lo chef Mario Cinque è  pronto a replicare il menù di ieri che in linea con la tradizione campana prevede: l’antipasto di sapori rustici pasquali, il primo con Sformato di fettuccine al ragù bianco, fonduta di fior di latte e piselli. Il secondo di carne con l’Agnello con carciofi e patate ed il gran finale con la pastiera del pasticcere Costanzo Vanacore dell’omonimo Bar pasticceria. Ma è ovvio che si potra anche scegliere liberamente dalla carta del locale che lo chef ha impostato nel pieno rispetto della cucina mediterranea. Si potrà optare per le Linguine aglio, olio, asparagi, lupini e tombarello o il Tubettone al ragù di gallinella o ancora la Pasta mista con piselli e pancetta. Mentre i secondi che privilegiano il pesce azzurro che viene proposto con aglio dolce e carciofi;, prevedono anche il Calamaro arrosto con spinaci e noci e l’Hamburger vegetariano.

il maitre Raffaele Buonocore

Ma le sorprese di Pasqua al ristorante Zerilli non si esauriscono con i piatti e continuano con l’arrivo di nuovi ed importanti professionisti che rendono ancora più interessante il locale di Piazza Umberto. Infatti proprio in questi giorni ha iniziato la sua nuova avventura vicana il maitre Raffaele Buonocore. Originario di Moiano, come lo chef Cinque, Buonocore dopo un curriculum di altissimo profilo ritorna nella sua terra pronto a questa nuova sfida. Il maitre Buonocore ha iniziato da ragazzino a fare il cameriere e da allora non si è più fermato, crescendo sempre in professionalità, fino ad arrivare  alle sale di prestigiosissimi ristoranti stellati  come il “Quattro Passi” di Nerano o come il “Don Alfonso 1890” di Sant’Agata sui due Golfi, dove ha lavorato per otto anni. Ma ha anche gestito, come direttore, la famosa Braceria Bifulco di Ottaviano dove ha contribuito all’enorme successo del locale. Ora riparte dalla sua Vico in coppia con lo chef, un altro giovane professionista che ha molto da dire. Insieme potranno fare quella differenza che rende i ristoranti particolarmente interessanti.