Tante primizie di stagione arrivano dagli orti a condizionare i piatti giornalieri
Tra pochi giorni sui banchi delle verdure dei fruttivendoli e dei supermercati arriveranno le prime primizie primaverili che condizioneranno i piatti nei prossimi mesi. Fave, piselli, asparagi, carciofi, fagiolini, peperoncini, patate e spinaci novelli, annunciano che la primavera sta arrivando anche nei piatti. Prodotti freschi dell’orto che rimpiazzeranno le più corpose e succulenti pietanze invernali, rispettando, così, i cicli della natura, mangiando ciò che essa ci propone con i suoi frutti di stagione. Le fave, per esempio, sono state per millenni (prima dell’arrivo dei fagioli dalle Americhe) uno dei legumi che ha sfamato interi popoli, sia come prodotto fresco che essiccato. Oggi è una bontà che si consuma per lo più in primavera in deliziose e leggere zuppe con cipolle ed un filo d’olio d’oliva. Ma sono molto apprezzate anche crude, quando nelle gite fuori porta si preferiscono accompagnate dal pane casereccio e la pancetta o salame paesano. Poi ci sono i piselli che, se pur presenti sulle nostra tavole (grazie ai surgelati) per tutto l’anno, in questo periodo si possono gustare freschi non solo come contorno ma come piatto principale in tradizionali primi con la pasta o zuppe contadine dal sapore antico. Anche i carciofi vivono il loro momento di trionfo a tavola i questi giorni ed è forse il prodotto primaverile più versatile in assoluto. Crudo, bollito, al forno, ripieno, in umido, fritto, saltato, arrosto, con la pasta o il riso, il carciofo si presta alle mille sfumature della cucina mediterranea. Ultimamente, poi, è entrato a pieno titolo nei menù gourmet per essere ingrediente di ricercate preparazioni di carne o di pesce. Come pure gli asparagi che in questi mesi fanno capolino dai terreni, si fanno notare come un ortaggio raffinato, dal sapore particolarmente adatto alle fantasiose ricette dei ristoranti più attenti alla qualità. Comunque tutti hanno ottime proprietà salutari che per essere esaltate richiedono cotture semplici e con pochi altri ingredienti.