I dessert del maestro Antonino Mastellone della pasticceria del Bar Romano di Meta si ispirano ai giardini sorrentini
Come una fabbrica di golose emozioni. O meglio ancora come Alice nel paese delle meraviglie. Il bar Romano di Meta di Sorrento non è una 
semplice pasticcera. Entrare per credere. I banchi che espongono i dolci risulteranno subito un mondo colorato tutto da scoprire e da assaggiare. Nei giorni di festa soprattutto, quando l’infinita varietà di dolci esposta lascia a bocca aperta, proprio come quando si entra in un mondo incantato. Per i golosi non c’è via di scampo e l’imbarazzo della scelta rischia di far perdere molto tempo. A meno che non si hanno le idee già chiarite da precedenti assaggi e si punta subito su una classica Delizia al limone o su una succulenta Millefoglie alla nutella o ancora su una monoporzione ispirata alla modernità industriale come il Pan di stelle o il 
Nutellotto. Comunque tutti buoni, freschi ed invitanti, tanto da far pensare già al prossimo giro. Ma il bar Romano, che orami è diventato una tappa obbligata per chi arriva in penisola sorrentina in vacanza o per una gita, non è sempre stato così. Aperto negli anni ’70 da Pasquale Mastellone come bar che attirava soprattutto gli abitanti del posto ha subito la svolta decisiva negli anni novanta, con l’arrivo dei nipoti Antonino e Giuseppe Mastellone. Antonino cresciuto nei laboratori più prestigiosi della penisola ha impresso una grande accelerata alla pasticceria del locale con tre bontà storiche: la mitica Veneziana con crema chantilly e fragoline; la classica Delizia al limone di Sorrento ed il tradizionale Babà con crema e frutta. 
Da allora, il bar di paese trasformato in vera pasticceria, non si è più fermato. Lo chef Antonino Mastellone grazie ai continui stage e corsi di aggiornamenti è divenuto un maestro dell’arte bianca e con l’aiuto del fratello Giuseppe, che si destreggia tra decorazioni e banco vendita, ha rivoluzionato l’offerta dello storico locale di Corso Italia. Naturalmente senza mai dimenticare di proporre insieme alle novità l’essenza dei sapori sorrentini come i limoni, le noci e le arance. Così sono nati i cannoli con ricotta di bufala e noci di Sorrento o le Capresi agli agrumi. Ma elencare tutte le varietà proposte dal maestro Mastellone è veramente impossibile. Solo le millefoglie, con pistacchio, chantilly, crema pasticcera, nocciola e nutella, hanno tante versioni da gustare. 
Ma tra torte di ogni tipo e gusto, crostatine di fragole e dolci a monoporzione, questo locale trova il tempo e lo spazio per proporre anche tutta la classica linea di rosticceria e pizzette oltre ai dolci secchi o biscotti ed i lievitati artigianali come i Panettoni e le Colombe che con le uova di cioccolato pasquali fanno di questo posto una vera fabbrica delle meraviglie.