Il mare d’inverno non è solo “un film in bianco e nero visto alla tv”. A smentire le belle parole del cantautore Enrico Ruggiero è soprattutto la bellezza di una tavola preparata con il pesce che, anche nella stagione fredda, il mare continua a regalarci. Il panorama struggente dei lidi balneari abbandonati, le spiagge desolate e imbiancate dalla spuma delle onde del mare che ruggisce sotto i colpi del maestrale, ha anche un’altra faccia. 
Un rovescio della medaglia che si evidenzia nella preparazione di meravigliosi piatti marinari. D’inverno si continua a pescare e nelle zone costiere vi è una ricca tradizione gastronomica fatta di pescato del giorno, di serate intorno al fuoco in compagnia di zuppe di pesce o alici fritte. Appena il tempo permette, decine di piccole imbarcazioni lasciano i porti per allontanarsi dalle coste, alla ricerca di pesce non meno prezioso di quello estivo. Pesce azzurro su tutti, sopratutto dalle nostre parti. Ed ecco che Palamiti, Pesce Bandiera o Serra, Alici e Sarde diventano prede prelibate pronte a trasformarsi in succulenti ingredienti di piatti tradizionali e non. Nei fondali in questo periodo è facile trovare il Coccio conosciuto universalmente come Gallinella di mare, buono per i ragù o per l’acqua pazza. Lo Scorfano presente tutto l’anno, invece, impreziosisce zuppe accompagnate da gamberi, frutti di mare e calamari. E sono proprio i cugini dei calamari, i Totani, ad essere presenti numerosi ed ancora piccoli in inverno. Totanetti ottimi per la pasta o ripieni come tradizione marinara comanda.
Il Polpo, invece, è caratteristico della cucina di tutti i giorni e anche ora è presente sia a mare che a tavola. A Napoli si chiama a Treglia verace o Treglia e morze ed è molto amata ; ma in tutto il mediterraneo la Triglia, che si riproduce da aprile ad agosto, è bella pronta per essere pescata. Ad altre latitudini la pesca invernale, nei laghi, porta in cucina Trote, Temoli e Storioni arricchendo i menù improntati sui pesci d’acqua dolce. Ma da noi è il sale del mediterraneo che dona quel sapore caratteristico alla fauna marina che sta alla base di una tradizione culinaria, unanimemente, considerata tra le migliori al mondo.