Firmato l’accordo tra Slow Food e il Comune di Castellammare di Stabia. La giunta comunale con deliberazione n. 144/2021 conferma così la continuità per il Mercato della Terra Stabia a favore dei cittadini stabiesi che hanno mostrato, nelle precedenti edizioni, di apprezzare la manifestazione ed il suo obiettivo, la diffusione cioè della filosofia di una corretta alimentazione e del sostegno dei piccoli produttori del territorio. Il prossimo appuntamento sarà quello di domenica 30 gennaio dalle ore 9 alle ore 13 nel mercato ortofrutticolo di via Virgilio. A partire da febbraio l’appuntamento organizzato dall’Associazione no-profit Slow Food Costiera Sorrentina e Capri avrà finalmente cadenza regolare ogni quarta domenica del mese. Per domenica 30 gennaio, oltre i produttori stabiesi delle campagne di Schito, delle campagne di Varano e delle colline di Quisisana, anche nuove aziende che si uniscono per l’occasione alla comunità dei produttori del movimento della chiocciola, tra esse solo un esempio, quella di erbe officinali condotta dalla giovanissima coppia Di Matteo, lui perito agrario e lei farmacista, porteranno ben 27 tipi diversi di tisane tra cui la camomilla antica di cui stanno lentamente recuperando la coltivazione nelle colline salernitane. Gli orti stabiesi, i pomodorini di Quisisana, il miele, le uova fresche, i limoni, le noci e le arance sorrentine, i tartufi irpini, i succhi di melograno e le confetture di frutti di bosco dai monti avellinesi, le nocciole di Giffoni, i formaggi di Tramonti, la mozzarella nella mortella e i salumi del Cilento, i legumi di Controne, l’olio extravergine di oliva dai diversi distretti della Campania: è solo un assaggio di quello che si trova durante tutto l’anno nei Mercati della Terra di Slow Food. Lo slogan è “non un mercato qualunque” infatti la manifestazione sarà caratterizzata dai Laboratori del Gusto organizzati da Slow Food, inoltre dalla presenza attiva della Pro Loco e dalle altre Associazioni del territorio con le loro iniziative in ordine alla diffusione dei temi della cultura alimentare, delle tradizioni gastronomiche e della difesa dei paesaggi agricoli e dell’ambiente tutti uniti dal cibo come fil rouge. Inoltre saranno ospiti della manifestazione i responsabili dell’Ordine Religioso delle Suore Alcantarine al fine di raccogliere spontanee donazioni per il restauro di due antiche sculture lignee allocate nella Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo, i volontari del circolo Legambiente Woodwardia, gli uomini dei gruppi di protezione civile dell’Associazione Pro Natura Stabia e dell’A.N.G.E. Napoli Distaccamento dei Monti Lattari.