L’Autunno in costiera si gusta alla Taverna del Leone di Positano

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linguine integrali aglio, olio e peperoncino su crema di cavolfiore e noci di Sorrento

Nel ristorante della famiglia Guida i sapori di stagione partono dal cioccolato per finire con piatti al tartufo bianco  

 In costiera l’autunno ha il gusto del cioccolato. Quello inconfondibile, intenso e avvolgente del Tortino caldo al cioccolato e gelato al cioccolato con crumble di farina di riso e mais che preparano alla Taverna del leone.

il pizzaiolo Pasquale Naclerio, gli chef Giuseppe D’Urso e Carmine Di martino, il direttore Giuseppe Guida, l’addetto alla sala Antonio Casola e la pasticcera Filomena Cilento

Primo perché con l’arrivo della stagione più fredda si ritorna a gustare con maggiore frequenza il cioccolato, in tutte le sue declinazioni, considerandolo di fatto un prodotto che felicemente riappare  in autunno. Poi perché la Taverna del leone si trova a Positano nel cuore della costiera amalfitana ed uno dei pochissimi locali che, in questo luogo d’incanto, resta aperto quasi tutto l’anno dando la possibilità di assaporare la costiera anche in autunno. Qui, la famiglia Guida da oltre 50anni garantisce una cucina genuina, sincera e di gran qualità per undici mesi l’anno, cambiando il menù quattro volte a secondo delle stagioni e dei prodotti che esse regalano. In questo periodo il menù preparato da Giuseppe Guida, figlio del titolare e direttore della struttura, con l’aiuto degli chef Giuseppe D’Urso, Fortuna Cilento e Carmine Di Martino prevede una serie di invitanti piatti che coinvolgono gli ingredienti arrivati a rallegrare i mesi autunnali. Verdure, frutta e  ortaggi come la zucca, i cavoli, le carote, i fagioli, la

zuppa di fagioli e cipolla ramata con crostini alla salvia

cicoria, l’uva, le castagne, le noci e nocciole, sono tra gli elementi base che insieme ai funghi porcini, chiodini, ovuli e tartufi bianchi e neri formano il paniere della spesa da cui attinge lo chef D’Urso per proporre gustose pietanze. Si parte da minestre come la Zuppa di fagioli cerati di Alife, cipolla ramata e crostini alla salvia o la Crema di fave secche, cicoria e guanciale campano. Poi ci sono gli antipasti che si esprimono con il mare e gli orti autunnali: Tartara di pescato fresco con uva bianca e chips di mele; Polpo alla griglia su vellutata di patate e aglio nero con chips di topinambur; Carpaccio di scamone di manzo con nocciole glassate al miele e cacioricotta del Cilento o l’Insalata di spinacino con speck e caciotta di capra stagionata del Cilento. I primi più rappresentativi della stagione sono i Tagliolini al burro con tartufo bianco, il Risotto ai funghi porcini,  le Linguine integrali aglio, olio e peperoncino su crema di cavolo e noci di Sorrento, l’Arancino di riso e zafferano al ragù di agnello di Laticauda su vellutata di zucca e il Risotto ai frutti di mare con barbabietole e limone. Stesso discorso per secondi come la Scottata di pescato fresco alle erbe mediterranee, crema di carote, zenzero e olio evi al basilico o la Costoletta di agnello, cicoria saltata e olio evo alla menta piperita, oltre al classico Cuppetiello con il fritto di mare che prevede anche il baccalà.

Tortino caldo al cioccolato e gelato al cioccolato con crumble di farina di riso e mais

Chiudono i dolci della pasticcera Filomena Cilento che in questo periodo ha iniziato anche ad impastare i suoi buonissimi panettoni natalizi, oltre che mettere in carta alcune bontà simbolo della stagione come il Mont blanc con le castagne o il Tortino caldo al cioccolato. Un dolce che coinvolge con il sapore dell’eccellente cacao del gelato che contrasta con il cuore caldo del tortino. Un cuore che nasconde un fiume di  fine cioccolato che rasserena gli animi anche sotto i temporali autunnali.