La “Nuvola” del Molino Caputo approda al resort “Bosco de’ Medici”.
Leggerezza, piacere e genuinità. E’ così che potremmo definire la serata di gusto voluta dall’azienda vinicola “Bosco de’ Medici” di Pompei che ha ospitato il Molino Caputo tra i suggestivi vigneti che fanno da cornice al resort. Il noto marchio napoletano ha presentato un impasto a base di “Nuvola”, la nuova tipologia di farina di loro produzione il cui testimonial è Vincenzo Iannucci, figlio di quel “Sorbillo” di Napoli, e premiato come Pizzaiolo Napoletano Contemporaneo 2019 ed attualmente project degli impasti dei Caputo. In una frizzante serata di luglio il Molino ha collocato uno dei suoi forni dinanzi all’elegante casale del resort.
Gli ospiti hanno potuto degustare quattro diversi tipi di pizza, il cui punto di forza è appunto la morbidezza e la consistente leggerezza che fa sì che la pizza sia definita “scioglievole”. Al piacere per la qualità e l’interessante novità del prodotto, si sono uniti la pace ed il relax della location pompeiana che è contornata dai monti Lattari e dal Vesuvio. I vigneti hanno regalato un’evocazione rurale, quasi come se gli ospiti fossero approdati in una tenuta di campagna.
Gli ingredienti degli assaggi di pizza sono stati accuratamente scelti dallo chef de’ Medici, Gioacchino Nocera. L’apertura della serata è stata affidata ad una degustazione a base di zucchine alla scapece e alici. Si è passati poi alla pizza con fiordilatte, ricotta al limone e gamberi rossi. Margherita storica ed assaggio di pizza alla genovese con fonduta di caciocavallo. Alle prelibatezze del Molino Caputo sono stati abbinati vini delicati come il Lacryma Christi aziendale “Lavaflava” ed il Piedirosso “Pompeii”.
Tra una pizza “nuvolosa” e del buon vino del “Bosco de’ Medici”, il racconto di panificazioni, antiche tradizioni culinarie di Pompei e della pizza Margherita è stato curato dal sommelier e giornalista Yuri Buono.
L’evento ha fatto sì che la location acquisisse ancora più punti. Il sodalizio tra pizza e vini ha incantato ospiti e cultori del mondo del food.
