Previsione di bilancio per il triennio che va dall’anno in corso e fino al 2023 e regolamentazione della sosta negli stalli a pagamento nell’area mercatale sita in via San Valentino, a Sarno. Questi i punti all’ordine del giorno che hanno caratterizzato la riunione di consiglio comunale, la quale ha avuto luogo lo scorso lunedì, presso l’aula consiliare di Palazzo San Francesco, sede dell’Ente comunale della città dei Sarrastri.
Sebbene non ci sia molto da riportare sull’approvazione delle spese che il Comune affronterà per i prossimi anni, ciò che ha acceso una querelle tra maggioranza ed opposizione riguarda proprio il documento che regola la sosta nelle cosiddette strisce blu in una delle aree di maggiore interesse commerciale per i cittadini sarnesi, ma non solo.
E’ stato disposto, infatti, un bando di gara per l’assegnazione della gestione dell’area riservata alla sosta in quel preciso punto della città, che andrà ad impegnare il miglior offerente per i prossimi cinque anni. E se anche l’assessore al ramo abbia assicurato che si tratta di un normale percorso di affidamento mediante gara d’appalto, dopo la scadenza del precedente affidatario, l’opposizione non ha tardato a rendere note le proprie riflessioni in merito alla questione.
Quanto messo in atto, infatti, andrebbe a “contraddire” quelli che sono gli scopi della società partecipata dell’Ente di Palazzo San Francesco, la “Sarno Servizi Integrati”, la quale dovrebbe raccogliere la maggior parte delle sue entrate economiche proprio dalla gestione dei parcheggi a pagamento situati in città.
E’ il consigliere Antonello Manuel Rega, dunque, a spiegare che <<L’obiezione che abbiamo mosso è potenziale, così come per noi è la scelta di istituire l’azienda partecipata del Comune. A fronte di una carenza già stigmatizzata in precedenza, riteniamo che scelte di questo genere non rendano un quadro omogeneo di quelli che possano essere gli intenti in questo ambito – ha detto il componente del direttivo provinciale di Fratelli d’Italia. E mi domando perché questa maggioranza abbia scelto di andare a depotenziare una delle competenze che figura tra le più importanti di questa partecipata, per prendere un’area di parcheggio ed affidarla ad un’altra gestione, non prevedendo la stessa cosa per altre zone, anche strategiche, come quella che è rappresentata proprio dallo stesso mercato. Credo dunque che la maggioranza abbia bisogno di fare chiarezza nei propri pensieri e soprattutto, di focalizzarsi su quelli che possano essere gli interessi della comunità>>.
Per quanto riguarda invece il progetto che prevede una riqualificazione dell’area mercatale, il consigliere di Sarno Civica ha osservato che <<Se c’è un progetto più ampio sull’area mercatale, mi domando dunque perché si è andata a creare questa “zona franca” che riguarda la gestione esterna dell’area adibita a parcheggio. E poiché credo che questo tipo di progetti non siano stati concepiti senza una logica, mi domando se sia stato necessario creare queste zone pensando per davvero al bene della comunità>>.
