Si svolgeranno ancora a distanza, fino al prossimo 16 aprile, le attività didattiche degli alunni delle scuole sarnesi, a differenza di quanto sta avvenendo nelle altre scuole dell’Agro. E’ infatti un’ordinanza emanata dal sindaco, Giuseppe Canfora, dopo una riunione della Consulta Scolastica, a comunicare che, nella prossima settimana si procederà allo screening degli alunni, prima del loro ritorno in classe.
E, dai banchi dell’opposizione, non tardano ad arrivare le reazioni. È il consigliere di Sarno Civica, Antonello Manuel Rega, neoeletto nel direttivo provinciale di Fratelli d’Italia, ad esprimere la sua in merito. “Questo è un provvedimento che non si riesce a comprendere – ha affermato il consigliere -, atteso che sia stata svolta una riunione di Consulta Scolastica senza nemmeno convocare la minoranza. Il punto è che – ha continuato Rega – non viene spiegato ciò che sta succedendo, e non si comprende a cosa siano finalizzate queste ordinanze, e soprattutto, non capisco perché non venga chiarito il motivo per cui le scuole, solo nella nostra città, non possano riaprire. Tutto ciò lascia desumere che alle spalle di questa mancata riapertura, vi sia una scarsa organizzazione. Eppure si sapeva da tempo che questa settimana i ragazzi sarebbero ritornati a scuola”. Dunque la conclusione. “Come al solito c’è poca chiarezza nell’esposizione di ciò che sta avvenendo intorno a noi, ma soprattutto, anche stavolta si è agito come se la realizzazione del bene comune fosse una prerogativa della sola maggioranza, e non riesco a comprendere perché”.