In tempo di piena pandemia l’Associazione non si ferma, continua a lavorare sotto traccia e rinnova, nel Congresso dei soci tenutosi online pochi giorni or sono, il comitato direttivo che rimarrà in carica per i prossimi quattro anni. Riconfermato alla guida il gastronomo Mauro Avino, insieme alle agronome Alessandra Balduccini e Elena De Marco, il tesoriere Lorenzo Montalbano, il consigliere Mario Persico titolare dell’Agriturismo Antico Casale dei Colli di San Pietro e da poco Osteria Slow Food, vede come nuovi ingressi Pierluigi D’Apuzzo già responsabile dell’Associazione a tutela dei consumatori Adiconsum e Vincenzo Torelli attualmente vice-presidente dell’Associazione Oro di Capri oltre che patron del ristorante Columbus di Anacapri. L’obiettivo di programma del prossimo mandato della chiocciola sarà quello di raccogliere i frutti del lavoro svolto fino ad oggi, iniziato nel 2014 con il Mercato della Terra ed i Presìdi Slow Food, spingere dunque sul cambiamento culturale dei consumatori e dei produttori della costiera stabiese, sorrentina e isola di Capri, «il biologico inteso come rispetto dell’uomo e dell’ambiente non deve essere più un’alternativa, bensì la linea guida di sviluppo di un territorio, esattamente come è avvenuto in altri distretti di eccellenza» le parole di Mauro Avino. Dunque l’agricoltura, la formazione e l’informazione, il cibo di qualità per tutti, sono i punti cardine del programma, dove le novità risiedono nel concetto del rispetto dell’ambiente e delle identità delle comunità locali. «Solo in questo scenario rinnovato e attualizzato i nostri territori potranno esprimere al meglio la loro vocazione turistica, guardando al futuro».