“Parole in circolazione- LiberiAmo la Cultura” sarà live venerdì 26 marzo con l’evento online “Il seme della lettura”. La serie di eventi culturali, di cui fa parte questa iniziativa, è promossa dall’Associazione Italiana Biblioteche, Sezione Campania, in collaborazione con AIE, ALI e Mezzocannone 8- Polo della Cultura nonché con il sostegno del Garante dei Diritti dei Detenuti della Regione Campania, il dottor Ciambriello. Al centro della presentazione virtuale ci saranno i temi legati all’educazione alla lettura, alla promozione della cultura, all’impulso all’attività delle biblioteche, alla loro valorizzazione e all’importanza dei libri in un momento storico come quello attuale. La cultura, nelle sue ampie declinazioni quale può essere appunto la lettura e l’amore per i libri, va difesa sempre, essendo uno strumento di trasmissione di valori ma soprattutto di educazione e formazione. “Il seme della lettura” sarà un evento dai tratti distintivi, ci sarà un ospite d’eccezione, Don Luigi Merola, presidente della Fondazione A’ Voc d’è creature, una realtà che da anni opera contro la dispersione scolastica, la devianza dei minori ed a sostegno della crescita e dell’educazione di certe categorie di giovani. La dottoressa Maria Pia Cacace, bibliotecaria e presidente della Sezione Campania dell’Associazione Italiana Biblioteca, è orgogliosa di mettere in piedi una vera e propria piazza di discussione su temi legati alla promozione della lettura.
La Fondazione è impegnata anche in un’attività di contrasto alla camorra. Don Luigi Merola è una personalità di rilievo, nota sul panorama campano, conosciuto per essere giornalista, presbitero e saggista. Il segno di riconoscimento di Merola è sicuramente il suo forte spirito di aiuto verso le categorie maggiormente disagiate di giovani a cui si rivolge con dedizione. Note sono le sue attività di recupero.
Quale sarà il contenuto dell’evento online?
Nell’evento online che si terrà il 26 marzo alle ore 17: “Ci sarà un dialogo a due”, ha spiegato la dottoressa Maria Pia Cacace, “Conosceremo in maniera intensa la forza e l’impegno di Don Luigi Merola che, da anni, si batte per il recupero dei giovani che sono nati e cresciuti in quartieri difficili. I nostri spettatori potranno decidere di intervenire e porre domande”, ha sottolineato la presidente, “Le protagoniste saranno le parole e le storie che, messe in circolazione, possono veicolare messaggi importanti e gettare le basi per la costruzione di valori sani”, ha concluso la presidente.
Il supporto tecnico ed organizzativo sarà del dott. Remo Rivelli, bibliotecario e membro Cer dell’AIB Campania.