Anche in questo periodo di chiusure e ristrettezze dovute all’epidemia di covid, il richiamo gastronomico della Pasqua in costiera resta inalterato. Certamente l’assenza dei riti religiosi della settimana Santa, che in penisola sorrentina hanno una antica e radicata tradizione, rende più meste le festività. Ed anche la chiusura dei rinomati ristoranti costieri pesa negativamente sullo spirito dei giorni di festa. Ma la tradizione a tavola continua a rivivere grazie alle decine di forni e botteghe artigianali ed ai laboratori di pasticceria che propongono tutto il repertorio delle feste pasquali. Oltre alle immancabili pastiere, uova di cioccolato artigianali e casatielli, in costiera si fanno notare i rami fioriti composti con i confetti alle mandorle ed i casatielli dolci (nella foto), che fanno rima con il provolone del Monaco ed i salumi dei Monti Lattari che sposano le primizie degli orti collinari che affacciano sul mare.