Il Decreto Sostegno lascia fuori il mondo delle palestre. Annunciato uno scostamento di bilancio per i prossimi giorni, ci saranno 400 euro a struttura.
ll Consiglio dei Ministri ha approvato il testo del DL Sostegni, con una serie di apparenti aiuti per lavoratori, famiglie e imprese. Nessuno stanziamento per il settore palestre, fondi esigui per aiutare i collaboratori sportivi, rimasti senza lavoro, che si ricorda essere lavoratori non contrattualizzati, per mancanza di normativa del settore. A questi ultimi sarà riconosciuto un bonus di 1200,00 euro per gli ultimi tre mesi di inattività, a fronte di quello di 2400,00 euro, riconosciuti a tutti i lavoratori degli altri comparti. Dopo la conferenza stampa, la sottosegretaria Valentina Vezzali ha annunciato uno scostamento di bilancio di 50 milioni di euro per i prossimi giorni, per le Associazioni Sportive Dilettantistiche e le Società Sportive Dilettantistiche, ovvero per i titolari delle palestre, chiuse da un anno e completamente ignorate dal Decreto. Ma a conti fatti, considerato il numero di ASD e SSD presenti in Italia, il Governo, per compensare le perdite subite da gennaio ad oggi, senza considerare il ristoro dei danni del 2020, riconoscerà ai titolari delle palestre 400 euro pro capite.