ALLO STUDIO NUOVE MISURE PER CONTENERE IL VIRUS
I numeri confermano la preoccupazione espressa degli scienziati, che più volte nei giorni scorsi hanno ribadito la necessità di rafforzare e innalzare le misure a livello nazionale e locale e di ridurre drasticamente la mobilità e le interazioni tra i cittadini. Il governo si prepara ad affrontare un’altra settimana difficile nella lotta al Covid, consapevole che potrebbe esser chiamato ad adottare ulteriori provvedimenti nonostante il primo Dpcm firmato dal premier Mario Draghi sia in vigore da sole 24 ore. Questo weekend diversi gli interventi in varie città per evitare gli assembramenti, con le forze di polizia che nelle ultime 24 ore hanno controllato 92mila persone, sanzionandone 1.800, e quasi 13mila negozi. Sui Navigli a Milano sono scattati i blocchi ai punti di accesso alla Darsena per limitare la presenza dei giovani all’ora dell’aperitivo, mentre a Roma i controlli non hanno portato alla chiusura delle zone della movida. Sul tavolo del governo ci sono una serie di ipotesi che potrebbero essere adottate in vista di Pasqua, dalla proroga del divieto di spostamento, che scade il 27 marzo e già viene data per scontata, al coprifuoco anticipato fino ad un innalzamento delle restrizioni come avvenne nel periodo di Natale.