Portici. Nasce Litho55 Tradizione Sushi & Cocktails: un eclettico food affair sulla costa vesuviana

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Apre a Portici (Napoli) sulla costa partenopea, lungo lo storico Miglio d’Oro, il ristorante Litho55 tradizione sushi e cocktails: un’oasi di gusto e design, meticolosamente curata per offrire nuove esperienze di cultura gastronomica. Ricerca estetica e gastronomica definiscono l’esperienza Litho55 che è ristorante di alta cucina, esclusivo sushi lounge con proposte fusion di crudi e cocktail bar premium con terrazza vista mare.  Il nome Litho55 racconta la storia del luogo: all’interno di una Villa vesuviana del XVI secolo, con parco storico ed essenze secolari, con affaccio sul mare, nella zona che un tempo era chiamata Leucopetra, pietra bianca, dal nome della ninfa marina di cui si innamorarono Vesevo e Sebeto. Il mito racconta che per sfuggire ai due giovani che la volevano rapire, la ninfa si gettò in mare e si trasformò in pietra. Il giovane Vesevo, disperato, si trasformò in una montagna e cominciò a versare fuoco, fino a raggiungere la sua amata ninfa nel mare, trasformando la zona da Leucopetra in Pietrarsa (pietra nera), dove oggi ha sede il Museo ferroviario più antico d’Italia. Litho in greco significa appunto pietra e la pietra è elemento ricorrente: nel design degli interni, nel paesaggio lavico del territorio, nella mise en place che spesso predilige elementi materici e scultorei per accogliere le creazioni dello chef. Finedining e cocktail bar contemporaneo, Litho55 si esprime attraverso la cucina creativa di Raffaele Dell’Aria, chef giovane e di esperienza, cresciuto nella brigata di Francesco Sposito Due Stelle Michelin di Taverna Estia a Brusciano. Classe 1988, la sua è una cucina di territorio che trova la sua propria identità in ingredienti, materie prime e tecniche di preparazione. Il mare è protagonista. Si vede, si sente, si assapora: è a pochi passi, oltre le grandi vetrate del ristorante, è nella preparazione a vista dei crudi e del sushi, è nei piatti, nei profumi di una cucina che combina con equilibrio tradizione e creatività. Il pescato del giorno ad esempio viene portato in tavola come tradizione vuole ma anche in una versione inedita: con variazione di friarielli, dressing al wasabi, e ikura. La pasta e patate incontra i frutti di mare e i crostacei crudi, polvere di peperone crusco e burro al basilico. E i ravioli, fatti a mano dallo chef, sono ripieni di astice e provola con spuma di friarielli e colatura di alici di Cetara.  La carta offre la possibilità di “comporre il proprio piatto di crudi” scegliendo tra diverse tipologie di crostacei (gambero viola, gambero rosso, scampi, scampi jumbo), frutti di mare e molluschi (tartufi, cannelli, ricci di mare, limone di mare, percebes e fasolari). Menzione speciale va alla selezione di ostriche pregiate e caviale a cui è dedicato un menu ad hoc, che propone ostriche provenienti dall’Italia, dalla Francia e dall’Irlanda. Ostrica San Michele del Parco Nazionale del Gargano, Ostrica Belon e Gillardeau dalla Bretagna, Ostrica Regal Oro da Westport e la Tarbouriech direttamente dalla Laguna di Thau nella Languedoc-Roussilon francese. In abbinamento, la carta propone un calice di Champagne Tattinger. Molto note al pubblico di appassionati anche le maison di caviale in menu: Astra, Beluga, Imperial e Royal. Litho55 è progetto nuovo e ambizioso ma con solide radici, voluto dalla famiglia Brancaccio ristoratori da due generazioni a Portici con il ristorante “La Tradizione”, indirizzo icona di cucina tradizionale partenopea di grande qualità. Con Litho55 si va oltre. L’ispirazione sono i nuovi modelli di consumo, la cucina contemporanea e cosmopolita, fatta di incontri e sincretismi: dal Mediterraneo al Giappone, dalla Francia alle nuove tendenze del bere miscelato. Il cocktail bar e le suite del nuovo Resort Tre Fontane completano e prolungano l’esperienza Litho55. Gli ospiti del ristorante possono infatti soggiornare nel nuovo lussuoso albergo e viverne gli spazi: i saloni, la lounge del bar e la terrazza solarium con piscina. La carta dei drink propone un’ampia selezione di cocktail: miscelazioni robuste e fruttate per accontentare tutti i palati e originali signature cocktails da gustare come aperitivo o in pairing con le proposte dello chef e le stagioni.  Il progetto architettonico di Litho55 porta la firma dello studio WE+ degli architetti napoletani Marco Falconio e Fabio Oranges: doghe di rovere, onice grigio, marmi dalle venature preziose, finiture in ottone, sedute in velluto, corpi illuminanti scultorei, colori naturali e morbidi connotano con eleganza gli spazi che alternano superfici piene, vuoti e linee sinuose.