Ieri 29 gennaio, il mondo del fitness, con il Sindacato Sport Italia e Palestre di Successo è sceso in piazza Montecitorio per chiedere la riapertura degli impianti.
Il fitness è senza dubbio uno dei settori più colpiti da dalle disposizioni governative che hanno imposto la chiusura totale dal 23 ottobre ad oggi, senza più alcun ristoro per le attività imprenditoriali, se non quello riconosciuto a chiusura degli impianti, per un importo pari al 3% del fatturato 2019. Una situazione insostenibile, che sta rischiando seriamente di mettere in ginocchio un settore di 160 mila lavoratori, che rappresenta il più importante strumento a tutela della salute e vede 20 milioni di Italiani frequentare centri sportivi. Allo stato non ci sono notizie certe su eventuali riaperture né su ulteriori restrizioni qualora si dovesse effettivamente riaprire.
Intervenuti al meeting di protesta, i senatori Gasparri e Salvini, ma le domande di chiarimento su eventuali riaperture, poste proprio da quest’ultimo ai manifestanti, hanno confermato la completa estraneità della politica alle problematiche del settore.